Cinema: Bergonzoni, riforma tax credit rafforza produzioni italiane (Corriere)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 31 ago - Le nuove misure sul tax credit per il cinema rafforzeranno e renderanno piu' attrattive le produzioni italiane. Lo afferma la Sottosegretaria alla Cultura, Lucia Bergonzoni, in un'intervista al Corriere della Sera. "Non abbiamo ristretto i criteri di selezione, ma chiarito e diviso le opere commerciali da quelle a basso budget, che hanno bisogno di aiuto pubblico" indica l'esponente del Governo. "Negli ultimi due anni abbiamo assistito a un'esplosione dei volumi produttivi associata a enormi difficolta' da parte delle imprese di trovare uno sbocco in sala. Continueremo a sostenere le opere che nascono sul mercato e per il mercato e a focalizzare meglio il sostegno nei confronti di quel grande numero di produzioni, come le opere prime e seconde, quelle dei giovani autori cosi' come quelle di particolare qualita' artistica, che necessitano di incentivi pubblici senza i quali faticherebbero a raggiungere gli spettatori".

Per le produzioni internazionali "esiste una linea specifica che ha mantenuto l'impianto preesistente, inclusa l'aliquota base al 40%. Per noi e' fondamentale attrarre investimenti e capitali nel nostro Paese. Abbiamo previsto una minima decurtazione dell'incentivo in misura proporzionale alle dimensioni dell'impresa o del gruppo di imprese, a prescindere dalla nazionalita' italiana o europea.

Tale misura e' stata condivisa con le associazioni".

Nell'intervista si spiega che per la prima volta l'intelligenza artificiale e' menzionata in una norma sull'audiovisivo e diventa criterio di esclusione: e' esente da copertura ogni costo sull'uso dell'IA nelle produzioni creative e artistiche sopra la linea (ad esempio su soggetto e sceneggiatura). I limiti massimi di credito per opera sono confermati fino a 9 milioni, estendibili a 18 se si aggiungono risorse extra Italia per almeno il 30% della copertura.

red-Ggz

(RADIOCOR) 31-08-24 10:17:31 (0151) 5 NNNN