Cina: gruppo immobiliare Kaisa ottiene 4 settimane per evitare la liquidazione

Lo ha deciso un tribunale di Hong Kong (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 ago - Un tribunale di Hong Kong ha concesso a Kaisa, gruppo immobiliare cinese fortemente indebitato, quattro settimane di tempo per raggiungere un accordo con i creditori ed evitare la liquidazione. Con sede a Shenzhen, alle porte di Hong Kong, Kaisa e' andata in default per la prima volta nel 2021 e ha bisogno di raggiungere rapidamente un accordo per ristrutturare circa 13 miliardi di dollari di debiti. Il magistrato di Hong Kong che si e' occupato del caso lo ha rinviato al 9 settembre.

"Le parti hanno concordato di aggiornare il caso tra quattro settimane, nella speranza di poter finalmente firmare l'accordo questa volta", ha dichiarato l'avvocato Eva Sit, che rappresenta i detentori di obbligazioni emesse dal costruttore.

In un'udienza di giugno, secondo la ricostruzione di Afp, un altro giudice ha stabilito che Kaisa non aveva "alcuna scusa" per non aver fatto progressi verso una ristrutturazione fattibile del suo debito e che il tribunale non avrebbe potuto concedere ulteriori rinvii.

Secondo emittente di obbligazioni tra gli sviluppatori cinesi, Kaisa aveva un passivo di 226 miliardi di yuan (32 miliardi di dollari) al 31 dicembre. E' stata presentata un'istanza di liquidazione coatta a luglio 2023. Il settore immobiliare e delle costruzioni, che per anni ha trainato il Pil cinese, vive da tempo una situazione di grande difficolta'.

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(RADIOCOR) 12-08-24 08:53:23 (0122)IMM 5 NNNN