Cina: esame su prodotti Intel per rischi alla sicurezza nazionale

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 ott - L'Associazione cinese di cybersicurezza (Csac), un ente legato al governo, ha chiesto di avviare una revisione dei prodotti a marchio Intel venduti in Cina, parlando di preoccupazioni per la sicurezza nazionale. L'organo accusa il colosso americano dei semiconduttori di produrre processori con "frequenti" vulnerabilita' di sicurezza, che potrebbero esporre gli utenti cinesi a rischi, come il furto di dati personali. "Intel ha guadagnato molto denaro in Cina, ma continua a compiere azioni che danneggiano gli interessi del Paese e mettono in pericolo la sicurezza nazionale," ha dichiarato la Csac in una nota. L'associazione ha sottolineato la necessita' di proteggere sia la sicurezza nazionale cinese, sia i diritti e gli interessi dei consumatori.

La richiesta di revisione arriva in un contesto di crescenti tensioni tra Cina e Stati Uniti, e segue l'azione di Washington delle scorse settimane, che ha vietato a partire dal 2027 i software e gli hardware cinesi per le auto di nuova generazione, citando "rischi per la sicurezza nazionale". Una mossa fortemente criticata da Pechino.

Per Intel la Cina rappresenta uno dei suoi mercati principali. Non e' la prima volta che una grande azienda americana di semiconduttori finisce nel mirino delle autorita' cinesi. Lo scorso anno, la Cina ha avviato un'indagine su Micron, altro gigante del settore, accusato di criticita' che avrebbero minato la sicurezza del paese.

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(RADIOCOR) 16-10-24 16:07:39 (0531) 5 NNNN