Bce: Stournaras, tassi altamente restrittivi rischiano danneggiare economia

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 ott - "Anche se avessimo ora un taglio di 25 punti base e un altro a dicembre, torneremmo solo a un tasso sui depositi del 3%, ovvero ancora in territorio altamente restrittivo". E' quanto ha detto al Financial Times il presidente della banca centrale greca Yannis Stournaras esprimendo il suo sostegno per ulteriori misure di riduzione del costo del denaro.

Stournaras ha sottolineato che "gli indicatori di fiducia sono a meta' strada tra la vita e la morte" e che "l'inflazione sta scendendo piu' velocemente rispetto alla nostra previsione di settembre". "I dati piu' recenti - ha aggiunto - suggeriscono che forse arriveremo al 2% nel primo trimestre del 2025". A settembre, l'inflazione nell'Eurozona e' scesa all'1,8%, la prima volta sotto l'obiettivo della Bce dal 2021. Tuttavia, i prezzi al consumo dovrebbero aumentare piu' velocemente negli ultimi mesi dell'anno a causa degli effetti base statistici come l'eliminazione dei prezzi dell'energia piu' bassi dai confronti annuali. "Se l'inflazione continua a scendere verso l'obiettivo del 2% - ha osservato Stournaras - perche' non tagliare in ogni riunione?". Secondo il governatore, ci sono pochi membri del consiglio direttivo con opinioni fondamentalmente opposte sul percorso di politica a breve termine della Bce. "Guardiamo tutti agli stessi dati, e questi suggeriscono che siamo sulla strada per raggiungere l'obiettivo del 2% a meta' del 2025, se non prima". "Altrimenti, rischiamo di declassare molto l'economia e di mancare l'obiettivo di inflazione" e tornare "al vecchio problema" di un'inflazione troppo bassa. "Nessuno vuole questo" ha concluso Stournaras che ha tuttavia precisato che la Bce non e' in ritardo rispetto alla situazione e che occorrera' continuare ad agire in maniera graduale.

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(RADIOCOR) 09-10-24 12:26:05 (0293)EURO 5 NNNN