Bce: Schnabel, mondo piu' incline a shock geopolitici pone sfide per banche centrali

Fattore da considerare per politica monetaria (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Sintra, 02 lug - "Gli shock geopolitici influenzano le nostre economie in molti modi diversi e possono contribuire al livello e alla volatilita' dell'inflazione, diventando quindi un fattore importante da considerare per la politica monetaria". E' quanto ha detto Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo Bce, introducendo il panel sugli shock geopolitici e l'inflazione al forum Bce di Sintra in Portogallo. "Da un lato - ha detto - gli shock geopolitici operano attraverso il lato dell'offerta, rendendola meno elastica a causa di interruzioni acute o piu' persistenti delle catene di approvvigionamento. I rischi di un uso politico delle materie prime, come i minerali critici necessari per la transizione verde, un aumento del protezionismo e prezzi energetici piu' elevati potrebbero portare a pressioni inflazionistiche.

Dall'altro lato, l'incertezza dovuta agli shock geopolitici potrebbe ridurre la domanda da parte di consumatori o investitori e portare a un comportamento di risparmio precauzionale, che potrebbe avere un effetto attenuante sull'inflazione. Un mondo piu' incline agli shock geopolitici pone quindi sfide per le banche centrali".

Oltre all'inflazione - ha aggiunto - "le conseguenze della frammentazione geopolitica potrebbero essere di vasta portata, imponendo un pesante onere sul benessere delle persone a livello globale. Potrebbe ritardare la transizione energetica e renderla molto piu' costosa. Potrebbe invertire alcuni dei benefici della globalizzazione, che ha sollevato centinaia di milioni di persone dalla poverta', e potrebbe porre fine al dividendo della pace di cui abbiamo goduto negli ultimi decenni".

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(RADIOCOR) 02-07-24 12:54:16 (0371) 5 NNNN