Bce: sale lo stress tra dipendenti, 40% a rischio burnout, 9% ha pensieri suicidi

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 lug - I livelli di stress tra il personale della Bce sono in ulteriore aumento con quasi il 40% dei dipendenti a rischio di burnout e il 9% che ha pensieri suicidi. E' quanto emerge da un sondaggio fra il personale visionato dal Financial Times che restituisce la fotografia di un clima di crescente ansia all'interno dell'istituzione di Francoforte. Alcuni membri del personale hanno affermato di soffrire di esaurimento, mentre altri sentono di non avere controllo, di essere trattati ingiustamente o di ricevere supporto inadeguato.

I risultati del sondaggio, condotto tra aprile e maggio su richiesta del comitato del personale della Bce hanno spinto i funzionari sindacali a chiedere che il benessere dei lavoratori sia preso piu' seriamente. "L'ultima cosa di cui l'Europa ha bisogno ora - ha dichiarato al quotidiano britannico Carlos Bowles, vicepresidente del sindacato Ipso che rappresenta il personale della Bce - e' vedere i processi interni della banca centrale influenzati da scarsa capacita' di giudizio o errori nell'analisi dei dati prima di una decisione cruciale sui tassi di interesse". Oltre al carico di lavoro intenso, Bowles ha citato preoccupazioni riguardanti l'impatto del favoritismo e delle "assunzioni pilotate". La percentuale di dipendenti ritenuti a rischio di burnout e' aumentata dal 33,2% nel sondaggio precedente del 2021 al 38,9% di quest'anno, con 146 dipendenti, ovvero il 9,1% dei rispondenti, che hanno dichiarato di aver avuto pensieri suicidi, rispetto al 6,1% del 2021. Piu' del 72% di quanti hanno preso parte al sondaggio ha indicato di soffrire di almeno uno dei sintomi psicosomatici menzionati nel sondaggio, una lista che include mal di testa, insonnia e problemi gastrointestinali e di concentrazione. Condotto da Psy@work, lo studio si basa sulle risposte di 1.602 membri del totale di 5.089 dipendenti della Bce.

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(RADIOCOR) 10-07-24 16:37:03 (0474)EURO 5 NNNN