Bce: giovedi' Consiglio fermo sui tassi, per il taglio si guarda a settembre -2-

Resta centrale il tema dei deficit fiscali (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 lug - Gli analisti si aspettano inoltre Lagarde in conferenza stampa sottolinei l'importanza che i governi con deficit e livelli di debito elevati li riducano in linea con le regole dell'Ue. Le preoccupazioni in materia della Bce sono aumentate dopo le elezioni francesi che non hanno portato alcuna coalizione a ottenere una maggioranza assoluta per poter formare il governo e sia la destra di Le Pen che la sinistra di Melenchon hanno messo sul tavolo in campagna elettorale programmi di spesa che rischiano di far aumentare drasticamente il deficit previsto per l'anno. Senza contare che sono a rischio i previsti tagli alla spesa per 20 miliardi annunciati nelle scorse settimane dal presidente Macron. La situazione della Francia appare al momento quella che preoccupa di piu' per le possibili ricadute sull'economia dell'Eurozona, che ha mostrato segnali di un tentativo di ripresa nel primo trimestre ma ora sembra perdere slancio.

'Mentre usciamo dallo shock inflazionistico, sfortunatamente c'e' un altro shock minaccioso: uno shock da incertezza', ha detto la settimana scorsa il governatore della banca centrale francese Francois Villeroy de Galhau. Infine da rilevare che mentre Lagarde in conferenza stampa a giugno aveva detto che solo un governatore - l'austriaco Robert Holzmann - si era opposto al taglio dei tassi, dalle minute pubblicate il 4 luglio e' emerso che un certo numero di policymaker aveva espresso dubbi sul taglio del costo del denaro perche' la crescita dei salari aveva sorpreso al rialzo e l'inflazione si era rivelata piu' vischiosa del previsto nel settore servizi. Una ragione in piu' dunque per attendere nuove indicazioni dalle nuove proiezioni di settembre.

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(RADIOCOR) 15-07-24 15:04:16 (0421)EURO 5 NNNN