Bankitalia: peggiorano valutazioni imprese su crescita, stabili sull' inflazione -2-

Aspettative inflazione tornate sui livelli ante fiammata '22 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 08 lug - L'analisi della Banca d'Italia mette in evidenza che c'e' una grande maggioranza di imprese che segnala il mantenimento di condizioni stabili nel secondo trimestre rispetto al precedente. La quota e' addirittura superiore ai due terzi.

La dinamica della domanda, nel dettaglio, e' ancora positiva nei servizi e nelle costruzioni mentre e' sfavorevole (una conferma) nell'industria in senso stretto. Per il terzo trimestre le prospettive sulle vendite sono positive, in particolare nei servizi e nelle costruzioni; l'occupazione, rilevano le imprese intervistate da via Nazionale, continuerebbe a crescere in tutti i settori.

Riguardo all'inflazione, le attese sono rimaste pressoche' stabili su tutti gli orizzonti temporali all'1,4 per cento.

Non ci sono segnali di preoccupazione, come indicato di recente dal Governatore Panetta. Dall'analisi, infatti, emerge che in generale le aspettative di inflazione "si sono riallineate su valori contenuti, simili a quelli rilevati nella prima meta' del 2021 e fortemente inferiori ai picchi registrati nel 2022".

Negli ultimi 12 mesi i prezzi praticati dalle aziende hanno continuato a rallentare, con un rialzo dell'1,5% nell'industria in senso stretto (da 1,8% nella scorsa rilevazione), del 2,6% nei servizi (da 3,1%) e del 3,4% nelle costruzioni (da 4,3%). Anche le previsioni per i prossimi 12 mesi, osserva la Banca d'Italia, mostrano una ulteriore decelerazione rispetto alla precedente rilevazione. I principali fattori che influenzano la variazione attesa dei prezzi sono le materie prime e il costo del lavoro.

Ggz

(RADIOCOR) 08-07-24 12:07:42 (0292) 5 NNNN