Bankitalia: a giugno salari reali ancora sotto i livelli del 2021

In recupero in alcuni comparti con ultimi rinnovi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 ott - In Italia i recenti rinnovi dei contratti stanno favorendo un graduale recupero dei salari reali che, tuttavia, a giugno erano ancora dell'8% circa inferiori ai livelli del 2021. Cosi' la Banca d'Italia nel Bollettino economico trimestrale. La variazione dei salari reali nell'ultimo triennio e' stata molto eterogenea tra settori: le perdite sono state piu' marcate nei servizi privati e piu' contenute nell'industria.

In una tabella, gli economisti di via Nazionale evidenziano che fatto 100 il livello di gennaio 2021, per il settore dei servizi il numero indice attuale e' 90 mentre per l'industria si avvicina a 95. In Italia dall'inizio di quest'anno, ricorda il Bollettino, sono stati siglati numerosi contratti nazionali, in particolare nei servizi, alcuni dei quali erano scaduti da oltre due anni. Questi nuovi accordi, nonche' le tranche previste dai contratti ancora vigenti e i meccanismi di adeguamento automatico in alcuni comparti manifatturieri, hanno determinato nel primo semestre del 2024 una crescita salariale nel settore privato non agricolo del 3,8% su base annua, in accelerazione rispetto al 2023 (2,2%). La Banca d'Italia indica anche il Wage tracker (WT) per l'Italia (costruito in modo simile a quello elaborato dalla Bce per l'eurozona). Il WT offre un segnale delle pressioni salariali. Nel primi sei mesi si sono collocate al 4,5% e rimarrebbero robuste anche nel secondo semestre: il principale contributo, circa tre quarti del totale, verrebbe dagli incrementi contrattuali gia' pattuiti nei servizi (in particolare nei comparti del commercio, del credito, degli alberghi e degli studi professionali). Successivamente l'incremento derivante dalle tranche gia' accordate si porterebbe in media al 2,8% nel 2025 e a circa il 2 nel 2026.

Ggz

(RADIOCOR) 11-10-24 15:13:43 (0444) 5 NNNN