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Banca Mondiale: lotta contro la poverta' globale e' in stallo

Quasi 700 mln di persone vivono con meno di 2,15 $ al giorno (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 ott - La lotta contro la poverta' mondiale non sta piu' facendo progressi significativi, con la percentuale di persone che vivono sotto la soglia di poverta' ancora paragonabile ai livelli del 1990, ha sottolineato oggi la Banca Mondiale nel rapporto annuale su poverta' e prosperita'. Il nuovo report rivela che il 44% della popolazione mondiale sopravvive con meno di 6,85 dollari al giorno, il limite definito come soglia di poverta' nei Paesi emergenti. Di questi, quasi 700 milioni di persone - l'8,5% della popolazione globale - vivono con meno di 2,15 dollari al giorno, la soglia di poverta' estrema. La Banca Mondiale si auspica che questa percentuale possa scendere al 7,3% entro il 2030.

"Il mondo sta affrontando gravi battute d'arresto nella lotta contro la poverta', a causa di una combinazione di fattori: rallentamento economico, elevato debito pubblico, conflitti, shock climatici e la pandemia di Covid-19", ha dichiarato in una nota Axel van Trotsenburg, direttore generale della Banca Mondiale. Proprio la pandemia ha inflitto un duro colpo alla riduzione della poverta', osserva il rapporto, sottolineando che molti Paesi in via di sviluppo non hanno ancora recuperato il livello di Pil pro capite pre-pandemia.

Nonostante un leggero calo delle disuguaglianze di reddito globali, il 20% della popolazione mondiale continua a vivere in condizioni di forti disparita', con particolare incidenza in America Latina e nell'Africa subsahariana.

"Per ridurre la poverta', e' essenziale che i governi aiutino gli agricoltori ad adottare nuove tecnologie, adattate ai rischi climatici, che possano promuovere la prosperita' e preservare l'ambiente", ha affermato Indermit Gill, capo economista della Banca Mondiale. Gill ha aggiunto che "investimenti costanti in istruzione e sanita' producono risultati migliori nella lotta alla poverta' e nella promozione della prosperita' nei Paesi in via di sviluppo, rispetto ai programmi di assistenza sociale finanziati dagli Stati".

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(RADIOCOR) 15-10-24 16:09:34 (0581) 5 NNNN

 


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