AssoBirra: nel 2023 volumi in contrazione di oltre il 5% -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 giu - A fronte di questo contesto, il sostegno richiesto da AssoBirra e', in primis, un percorso di riduzione strutturale delle accise a cui la birra e' soggetta, per poter confermare gli investimenti, e cosi' stimolare la ripresa del mercato, generando ricchezza per il Paese. "L'obiettivo - specifica l'associazione - e' ottenere una politica fiscale piu' equa, che possa consentire agli attori del settore di fare innovazione, proseguire i piani di sostenibilita' e l'utilizzo di tecnologie avanzate, essenziali per la crescita organica, sostenibile e di lungo periodo del comparto birrario". Il settore brassicolo, infatti, ricopre un ruolo centrale per l'economia italiana: il comparto occupa oltre 100 mila operatori in oltre 1.000 aziende, crea un valore condiviso di 10,2 miliardi di euro (equivalente allo 0,54% del Pil) e versa all'Erario oltre 700 milioni in accise annue che si sommano alla contribuzione fiscale ordinaria. 'Per il futuro rimango positivo perche' la birra in Italia e' ormai diventata una bevanda da pasto, identificata con la convivialita' informale, apprezzata per le sue caratteristiche di leggerezza, versatilita', naturalezza e basso contenuto alcolemico, oppure analcolica', ha commentato in una nota Alfredo Pratolongo, presidente di AssoBirra. Nei primi mesi del 2024 il trend di decrescita sembrerebbe essersi fermato e, qualora la stagione estiva dovesse segnare una ripresa, le prospettive di lungo periodo tornerebbero positive. Tra gli obiettivi di AssoBirra anche la sostenibilita' e la transizione ecologica attraverso pratiche produttive sostenibili e l'uso di tecnologie avanzate, la gestione delle risorse idriche e la riduzione dell'impatto ambientale.

Com-Mar

(RADIOCOR) 13-06-24 19:28:15 (0662)FOOD 5 NNNN