AI: sempre piu' utilizzata nella gestione HR ma 52% datori di lavoro sono preoccupati

Secondo il report annuale European Employer Survey Report (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 ott - Aumenta l'utilizzo dell'intelligenza artificiale nella gestione delle Risorse Umane in azienda, ma cresce parallelamente anche la preoccupazione su alcuni potenziali rischi. E' quanto emerge dalla settima edizione del report annuale European Employer Survey Report, realizzato dallo studio legale Littler sulla base delle risposte di quasi 630 dirigenti delle risorse umane (HR), leader aziendali e in-house lawyers provenienti da tutta Europa, il 57% dei quali occupa posizioni apicali all'interno delle proprie organizzazioni. L'indagine restituisce una fotografia di come i datori di lavoro stiano affrontando una serie di questioni cruciali, dagli esiti delle elezioni nazionali alla rapida adozione dell'intelligenza artificiale (AI) nei luoghi di lavoro, fino alla crescente pressione nei confronti delle iniziative ambientali, sociali e di governance (Esg) e alle nuove sfide in termini di conformita'. La maggior parte dei datori di lavoro (72%) afferma che le proprie organizzazioni utilizzano l'AI generativa o predittiva in almeno una funzione delle Risorse Umane, rispetto al 60% del sondaggio dello scorso anno. Piu' della meta' degli intervistati (53%) e' moderatamente o molto preoccupata per la conformita' alle leggi sulla protezione dei dati e sulla sicurezza delle informazioni nell'utilizzo dell'AI in questo comparto, mentre il 38% esprime preoccupazione per il potenziale impatto dell'AI sulla dislocazione dei posti di lavoro.

Chi

(RADIOCOR) 13-10-24 13:47:03 (0270) 5 NNNN