AI: NY Times chiede a Perplexity interruzione uso non autorizzato contenuti
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 ott - Il New York Times ha chiesto alla societa' di intelligenza artificiale generativa Perplexity AI di cessare l'uso non autorizzato dei suoi contenuti, minacciando azioni legali. Il quotidiano americano accusa la start-up di San Francisco di utilizzare le sue pubblicazioni per addestrare il proprio modello di linguaggio. I modelli di linguaggio, come quello sviluppato da Perplexity AI, si basano su grandi quantita' di dati per generare risposte dettagliate o creare nuovi contenuti su richiesta. Cosi' "Perplexity e i suoi partner commerciali si sono arricchiti indebitamente, senza autorizzazione, utilizzando pubblicazioni giornalistiche che hanno richiesto un significativo lavoro di ricerca e scrittura", si legge nella lettera inviata dal quotidiano, che chiede alla start-up di interrompere immediatamente ogni utilizzo dei suoi articoli e di rispondere entro il 30 ottobre.
Perplexity AI ha negato di "saccheggiare" i contenuti del New York Times, affermando che il suo modello si limita a fornire riferimenti a pagine web del sito del giornale e a citazioni debitamente attribuite. L'azienda ha inoltre dichiarato: "La legge considera che nessun organo detenga diritti di proprieta' intellettuale sui fatti", giustificando cosi' il suo operato in un "ecosistema di informazione ricco e aperto".
Il New York Times la definisce come una "grave violazione" dei suoi diritti di proprieta' intellettuale. A differenza di altri gruppi media, il quotidiano si e' mantenuto distante dai principali attori dell'IA generativa e ha gia' intentato una causa contro OpenAI e Microsoft nel dicembre 2023 per l'uso non autorizzato dei suoi contenuti nello sviluppo dei modelli di IA.
Fondata poco piu' di due anni fa, Perplexity AI ha raggiunto una valutazione compresa tra 2,5 e 3 miliardi di dollari nell'aprile 2024, con investitori di rilievo come Nvidia e il fondatore di Amazon, Jeff Bezos.
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(RADIOCOR) 15-10-24 17:48:17 (0648) 5 NNNN