AI: Alpa, Ue in ottima posizione per condurre il dibattito a livello mondiale

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 09 giu - L'intelligenza artificiale "sara' uno strumento straordinario che aiutera' i giuristi a raccogliere dati, a valutarli, a redigere gli atti, perfino a giudicare. E' una prospettiva che aiuta a riflettere, e che si pone come imperativa, perche' non si puo' arrestare lo sviluppo e l'applicazione dell'intelligenza artificiale, ne' invertire la rotta". Lo afferma il giurista Guido Alpa, professore di diritto civile alla facolta' di giurisprudenza dell'Universita' di Roma 'La Sapienza' nella prefazione al libro 'Intelligenza artificiale, essere avvocati all'epoca di ChatGpt' di Claudia Morelli.

"Il diritto - prosegue Alpa - si e' dovuto dotare di nuovi strumenti concettuali, i giuristi hanno promosso una riflessione sul linguaggio, sull'interazione uomo-macchina, sull'applicazione della teoria dei giochi, sulla pubblicita', sull'etica".

L'AI "ha rivoluzionato il metodo di produzione, ha introdotto una sperimentazione straordinaria in biologia e medicina, ha creato la finanza tecnologica (fintech). Non possiamo calcolare, oggi, dove ci porteranno gli algoritmi.

Ne' se saranno sufficienti le categorie tradizionali del diritto ad assegnare una veste giuridica a tutte le situazioni da essi creati, oppure se sara' necessaria una disciplina ad hoc per poter dare soluzioni certe a tutte le questioni sollevate".

In tutto questo contesto da studiare, complesso e in evoluzione, l'Ue "si trova in ottima posizione per condurre questo dibattito a livello mondiale'.

Sim

(RADIOCOR) 09-06-24 18:52:34 (0400)EURO 5 NNNN