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AI: 96% dei viaggiatori d'affari favorevole, ma solo 5% la usa-2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 giu - I viaggiatori d'affari italiani elencano vari problemi relativi alla sicurezza (45%) e preoccupazioni legate alle turbolenze politiche o sociali (39%) tra i motivi piu' comuni per rifiutare un viaggio d'affari. Il SAP Concur Global Business Travel Survey evidenzia che molti travel manager sperimentano fenomeni di burn-out nella pianificazione dei viaggi. Un terzo del campione si sente chiamato a svolgere un ruolo piu' strategico senza aver ricevuto formazione adeguata. Il 12% degli italiani e' incline a rifiutare un viaggio d'affari a causa dell'impatto ambientale o per l'impossibilita' di scegliere alternative sostenibili, mentre il 24% afferma che la propria azienda ha ridotto le spese per opzioni di viaggio sostenibili negli ultimi 12 mesi. Oltre un terzo dei travel manager affronta difficolta' nel proporre opzioni sostenibili senza un budget adeguato.

In Italia, il 61% dei viaggiatori d'affari afferma che viaggiare e' fondamentale per la loro crescita professionale, ma la stessa percentuale dichiara di non avere le stesse opportunita' di viaggio rispetto ai colleghi. Le ragioni citate includono il livello di anzianita' (15%), l'eta' (14%) e il genere (6%). Molti dipendenti rifiutano viaggi d'affari non conciliabili con i loro impegni personali. Il fenomeno del "bleisure", che combina lavoro e piacere, e' quindi in crescita tra i professionisti. Da una parte le aziende si concentrano su tre priorita': il 33% dei manager punta su viaggi sostenibili, il 35% sulle richieste di viaggio flessibili dei dipendenti e il 32% sulla riduzione dei costi. Dall'altra il 38% dei viaggiatori d'affari italiani ritiene che la propria azienda dia priorita' alle esigenze di viaggio flessibili, mentre il 43% afferma che l'azienda si concentra sulla riduzione dei costi. Oltre il 22% delle aziende sta limitando la possibilita' di lavorare da remoto duarnte i viaggi e i tagli riguardano: per il 22% pernottare per evitare lunghi viaggi; per il 33% investire in voli senza scalo; per il 24% dare la possibilita' di viaggiare in classe business o premium; per il 18% optare per agevolare gli spostamenti con taxi o car sharing a favore del trasporto pubblico. Il 93% dei viaggiatori d'affari quindi desidera un maggiore supporto aziendale per sentirsi sicuro nell'usare l'AI, compresa la protezione dei dati e la gestione dei bias.

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(RADIOCOR) 30-06-24 16:30:12 (0384) 5 NNNN

 


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