Wall Street: prosegue in calo, il tonfo di Jp Morgan pesa sul Dow Jones (-0,8%)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 10 set - Seduta ora in calo a Wall Street, appesantita dal settore finanziario e da quello energetico, che cedono ciascuno circa il 2%. Gli investitori aspettano due rapporti sull'inflazione, che potrebbero dare nuove indicazioni alla Federal Reserve sulle prossime mosse da compiere: domani e giovedi', saranno pubblicati, rispettivamente, i prezzi al consumo (Cpi) e i prezzi alla produzione (Ppi). Ora, secondo il FedWatch Tool del Cme Group, c'e' il 27% di possibilita' che la Federal Reserve, alla riunione del 17-18 settembre, decida di tagliare i tassi d'interesse di 50 punti base; il restante 73% e' per un taglio di 25 punti base. Il titolo di JpMorgan cede il 7% ed e' il peggiore sul Dow Jones, dopo che il presidente e Chief operating officer (Coo) della banca, Daniel Pinto, ha detto che il suo istituto e' stato troppo ottimista sulle stime dei margini di interesse (NII) del prossimo anno. L'attuale NII stimato in 89,5 miliardi di dollari "non e' molto ragionevole", a causa delle aspettative sui tagli dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve. Inoltre, parlando a una conferenza di Barclays, ha detto che le spese "potrebbero aumentare". In scia, Goldman Sachs e American Express, che perdono rispettivamente il 5% e il 4%. Tra i peggiori c'e' anche il titolo di Boeing, che perde il 2,9% dopo che Jon Holden, a capo dell'International Association of Machinists union district 751, che rappresenta oltre 30.000 dipendenti di Boeing sulla West Coast degli Stati Uniti, ha detto al Seattle Times di aspettarsi una bocciatura, da parte dei lavoratori, dell'accordo appena annunciato per il rinnovo contrattuale. "La risposta della gente non e' abbastanza buona", ha detto Holden al quotidiano di Seattle. "Al momento, credo che l'accordo sara' respinto e che i nostri iscritti voteranno a favore di uno sciopero". In evidenza il titolo di Oracle, il migliore sullo S&P 500 con un rialzo del 12,5%, dopo che la societa' di software ha registrato una trimestrale superiore alle attese, con un utile adjusted per azione di 1,39 dollari su ricavi di 13,31 miliardi di dollari, contro attese per 1,32 dollari su 13,23 miliardi. I ricavi sono aumentati dell'8% rispetto a un anno prima, l'utile netto e' aumentato a 2,93 miliardi, 1,03 dollari per azione, dai 2,42 miliardi, o 0,86 dollari per azione, del primo trimestre fiscale del 2023. In questo momento, il Dow Jones perde 358,89 punti (-0,88%), lo S&P 500 scende di 21,23 punti (-0,39%), il Nasdaq e' in ribasso di 52,29 punti (-0,31%). Il petrolio Wti al Nymex perde il 4,19% a 65,83 dollari al barile, ai minimi dal maggio 2023, dopo che l'Opec ha tagliato le previsioni sulla domanda globale per la seconda volta in due mesi.

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(RADIOCOR) 10-09-24 18:33:33 (0590) 5 NNNN