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Wall Street: prosegue contrastata (Nasdaq -2,6%), crollo titoli tech

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 17 lug - Prosegue contrastata la seduta a Wall Street, con il Dow Jones a livelli record e il sell-off sul Nasdaq Composite. L'indice delle 30 blue chip si rafforza grazie a UnitedHealth, che guadagna il 4,3% dopo aver ricevuto un rialzo del rating in seguito alla positiva trimestrale di ieri, che gia' aveva fatto crescere il titolo del 6,5%. Bene anche Johnson & Johnson, in rialzo del 4% dopo la pubblicazione dei conti, avvenuta durante il premercato. Il sell-off dei titoli tecnologici per un normale ricambio in portafoglio, in particolare di quelli delle Big Tech, che hanno registrato rialzi record nella prima meta' dell'anno, e' stato aggravato dalle parole dell'ex presidente Donald Trump e dalle indiscrezioni sulle prossime mosse dell'amministrazione Biden contro l'esportazione di chip in Cina. Asml perde oltre l'11%, Marvell Technology l'8,6%, Arm l'8,3%, Amd l'8,1%, Qualcomm il 7,9%, Nvidia il 6,2%. Poi, Amazon perde il 3,1% ed e' il peggiore sul Dow, Apple il 2,7%, Tesla il 2,5%, Microsoft l'1,7%, Alphabet l'1,6%. Intel e' l'unica eccezione, con un rialzo del 2%. Trump, candidato repubblicano alle prossime presidenziali, ha detto che Taiwan dovrebbe pagare gli Stati Uniti per la difesa, dato che l'arcipelago "non ci da' nulla" in cambio. Per questo, il titolo di Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (Tsmc) cede il 7,2% a Wall Street. Taiwan e' responsabile di oltre il 90% della produzione mondiale dei chip piu' avanzati e la maggior parte proviene proprio dagli impianti di Tsmc. A differenza delle rivali, Intel ha deciso di dare la priorita' alla sua Intel Foundry, per avere un'alternativa a Tsmc. Ora, Intel e' vista, negli Stati Uniti, come l'unica alternativa nazionale allo strapotere taiwanese. Secondo Bloomberg, poi, l'amministrazione Biden potrebbe adottare dure misure contro le aziende che ancora forniscono chip di ultima generazione alla Cina. In questo momento, il Dow Jones guadagna 219,63 punti (+0,54%), lo S&P 500 cede 71,90 punti (-1,27%), il Nasdaq e' in calo di 480,57 punti (-2,60%). Il petrolio Wti al Nymex sale del 2,46% a 82,5 dollari al barile, grazie al calo inatteso delle scorte statunitensi e alla debolezza del dollaro, con l'euro in rialzo dello 0,31% a 1,0934 dollari.

L'oro ha perso 7,60 dollari, lo 0,31%, chiudendo a 2.454,80 dollari all'oncia, dopo il record di ieri. Bitcoin in calo dell'1,39% a 64.288 dollari.

AAA-Pca

(RADIOCOR) 17-07-24 19:52:16 (0682) 5 NNNN

 


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