Wall Street: future in calo (S&P -0,4%) dopo sell-off vigilia, Nvidia -2% in premercato
Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,24% a 70,51 $/b (Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 04 set - I future indicano un'apertura in calo a Wall Street, dopo il sell-off di ieri. Un mese fa, erano state registrate pesanti vendite dopo un debole rapporto sull'occupazione, che aveva riacceso i timori di una recessione, a cui si era aggiunto l'aumento dei tassi d'interesse da parte della Banca del Giappone.
Ieri, il sell-off e' stato provocato dai dati deludenti sul settore manifatturiero e sulle spese per le costruzioni negli Stati Uniti. Ad accelerare, poi, il trend sono stati i dati sulle vendite totali dei semiconduttori, diminuite mensilmente dell'11%, a luglio, che hanno provocato il deciso ribasso dei titoli del settore. Al momento, secondo il FedWatch Tool di Cme Group, c'e' il 100% di possibilita' di un taglio dei tassi d'interesse di almeno 25 punti base alla prossima riunione della Federal Reserve, il 18 settembre, con il 39% di possibilita' riservato a un taglio di 50 punti base. Passando all'azionario, il titolo di Nvidia continua a scendere. Nel premercato, cede il 2%, dopo che il dipartimento di Giustizia statunitense ha inoltrato a Nvidia la richiesta legalmente vincolante (subpoena) di fornire una serie di informazioni, nell'ambito di un'indagine antitrust sull'azienda, dopo le denunce dei concorrenti sul suo presunto abuso di posizione dominante sul mercato. Ieri, il titolo e' crollato del 9,5%, facendo cadere la capitalizzazione di mercato di Nvidia di 279 miliardi di dollari, una perdita record in un solo giorno per qualsiasi societa'. La scorsa settimana, poi, nonostante ricavi trimestrali record, gli analisti non erano rimasti soddisfatti ne' dei conti, ne' dell'outlook presentati da Nvidia, il cui titolo comunque guadagna il 118% dall'inizio dell'anno grazie allo sviluppo dell'intelligenza artificiale.
Il titolo di United States Steel guadagna l'1,5% nel premercato, dopo che il Wall Street Journal ha scritto che l'azienda chiudera' delle acciaierie e probabilmente spostera' la sede centrale da Pittsburgh, se la vendita a Nippon Steel dovesse fallire. L'amministratore delegato, David Burritt, ha dichiarato che i circa 3 miliardi di dollari che la giapponese Nippon Steel si e' impegnata a investire nelle acciaierie piu' vecchie dell'azienda di Pittsburgh sono fondamentali per mantenerle competitive e per conservare i posti di lavoro. Lunedi' la vicepresidente Kamala Harris, candidata democratica alle prossime presidenziali, si e' detta contraria alla vendita della societa' statunitense alla giapponese Nippon Steel; United States Steel e' "una storica societa' americana ed e' fondamentale, per il nostro Paese, mantenere delle forti acciaierie", ha detto Harris, durante un comizio. Per questo, ieri, il titolo di United States Steel ha perso il 6,1%. In questo momento, i future sul Dow Jones cedono 77 punti (-0,19%), quelli sullo S&P 500 perdono 22,75 punti (-0,41%), quelli sul Nasdaq sono in calo di 138,25 punti (-0,73%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,24% a 70,51 dollari al barile.
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(RADIOCOR) 04-09-24 14:47:56 (0364)ENE 5 NNNN