Wall Street: dati occupazione deboli, per S&P peggior settimana dal marzo 2023
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 07 set - Ieri, seduta in deciso calo a Wall Street, dopo un rapporto sull'occupazione inferiore alle attese. Lo S&P 500 ha registrato la sua peggior settimana dal marzo 2023, il Nasdaq dal 2022, appesantiti dai cali dei titoli tech. Il mese scorso, sono stati creati 142.000 posti di lavoro (escluso il settore agricolo) rispetto al mese precedente, mentre gli analisti attendevano un aumento di 161.000 posti. La disoccupazione e' scesa dal 4,3% al 4,2%, in linea con le attese. Giovedi', i dati del settore privato statunitense avevano gia' mostrato che l'occupazione ha notevolmente rallentato il passo ad agosto, registrando un dato (+99.000) inferiore alle attese (+140.000) e il piu' basso dal gennaio 2021. Questi rapporti sono un ulteriore segnale del rallentamento del mercato del lavoro: mercoledi', il dipartimento del Lavoro ha comunicato che, a luglio, il numero di offerte di lavoro e' sceso ai minimi, a sua volta, dal gennaio 2021. Secondo un rapporto della societa' Challenger, Gray & Christmas, quello appena passato e' stato il mese di agosto peggiore in termini di licenziamenti dal 2009; inoltre, le assunzioni nel 2024 sono scese al ritmo piu' basso mai registrato dalla societa', che rileva questi dati dal 2005. Ora, secondo il FedWatch Tool del Cme Group, c'e' il 29% di possibilita' che la Federal Reserve, alla riunione del 17-18 settembre, decida di tagliare i tassi d'interesse di 50 punti base; il restante 71% e' per un taglio di 25 punti base. Il Dow Jones ha perso 410,34 punti (-1,01%), lo S&P 500 e' sceso di 94,99 punti (-1,73%), il Nasdaq ha chiuso in ribasso di 436,83 punti (-2,55%). In settimana, lo S&P ha perso il 4,3%, il Nasdaq il 5,8%, il Dow Jones il 2,9%. Quotazione piu' bassa dal giugno 2023 e settimana peggiore in quasi un anno, per il petrolio Wti: al Nymex, ha perso 1,48 dollari, il 2,14%, a 67,67 dollari al barile, a causa delle preoccupazioni sull'aumento della produzione, pur spostato a dicembre dai Paesi dell'Opec+, e sulla domanda della Cina, primo importatore al mondo. Oro in ribasso di 17,90 dollari, lo 0,71%, a 2.493,50 dollari all'oncia, per una chiusura di settimana invariata (-0,01%).
Euro in calo dello 0,28% a 1,1082 dollari. Bitcoin in calo del 3,84% 53.872 dollari.
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(RADIOCOR) 07-09-24 08:38:35 (0102) 5 NNNN
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