Wall Street: chiude debole (Dj -0,14%), report inflazione raffredda i mercati

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 10 ott - I dati sull'inflazione di settembre hanno guidato le contrattazioni di giovedi' e determinato una chiusura in ribasso per tutti gli indice azionari. L'indice dei prezzi al consumo di settembre, che e' aumentato dello 0,2% su base mensile, portando il tasso di inflazione annuale al 2,4% rispetto all'anno precedente, ha deluso a fronte di stime che prevedevano un aumento dello 0,2% mensile e un 2,3% annuale.

Il dato di settembre e' comunque il piu' basso da febbraio 2021. Sul fronte dell'occupazione si e' anche assistito all'aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione settimanali a 258.000, contro previsioni a 230.000. I report arrivano mentre aumentano le preoccupazioni che la banca centrale possa rallentare il ritmo dei tagli sui tassi in vista della prossima riunione di novembre. Gli analisti di FedWatch valutano con una probabilita' dell'87% un taglio di un quarto di punto. Commentando i dati sull'inflazione al Wall Street Journal, il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic si e' detto d'accordo con il lasciare i tassi invariati alla riunione di novembre, senza seguire gli input dei mercati che vorrebbero ancora un taglio.

Tornando agli indici, il Dow Jones ha chiuso perdendo 57,88 punti (-0,14%), mentre lo S&P 500 ha ceduto 11,99 punti (-0,21%). Il Nasdaq ha concluso la seduta in calod di 9,57 punti (-0,05%). Le quotazioni del petrolio, in chiusura di seduta, ha toccato il picco dei 75,94 dollari al barile, registrando un aumento del 3,69% a causa delle tensioni in Medio Oriente. L'oro ha chiuso in rialzo dello 0,80% a 2.647 dollari all'oncia. Il decennale ha chiuso al 4,093%. Il bitcoin ha registrato un calo dello 0,01% a 59.632 dollari.

AAA-Mal

(RADIOCOR) 11-10-24 08:01:05 (0081) 5 NNNN