Oro: per analisti Intesa Sp nelle prossime settimane nuovi record in vista -2-

Export settore orafo italiano oltre i 7 mld nel I semestre (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 ott - Gli analisti sottolineano che il futuro picco delle quotazioni sara' prevalentemente determinato da pressioni speculative e domanda di beni rifugio per rischi politici e geopolitici, mentre gli storici driver come domanda in gioielleria, correlazione con dollaro americano, tassi e inflazione giocheranno un ruolo secondario. L'oro potrebbe attestarsi nel 2025 attorno a una media di 2.490 dollari per poi risalire nel 2026 verso una media di 2.600 dollari. Per quanto riguarda l'argento, nonostante la forte correlazione con l'oro e la superiore performance da inizio anno, al momento non beneficia quanto il metallo giallo della domanda di banche centrali ne' di investitori istituzionali e retail nei paesi emergenti. Per questo motivo, dicono gli analisti, 'manteniamo stime piu' conservative e prevediamo che l'argento possa mantenersi in media vicino ai 31 dollari l'oncia nel 4 trimestre e scambiare attorno a una media di circa 31,5 dollari nel 2025 e di 33 dollari nel 2026, ben lontano dal suo record storico di circa 50 dollari l'oncia registrato nell'aprile 2011'.

Nel rapporto di Intesa, c'e' anche un focus sul settore orafo in Italia: nel primo semestre 2024 le esportazioni del settore orafo italiano hanno superato i 7 miliardi di euro con una crescita del 48,8% in valore (pari a oltre 2,3 miliardi) e del 37,0% in quantita', pur in presenza di una domanda mondiale di gioielli in oro in calo del 10,2%. Buona parte della crescita e' legata al balzo delle vendite verso la Turchia, passate da 368 milioni a 2,7 miliardi di euro, che diventa il primo mercato di sbocco. Si segnala anche il rafforzamento negli Emirati Arabi Uniti (+12,4%), mentre si riducono del 4,1% le esportazioni verso gli Stati Uniti penalizzate dall'andamento del secondo trimestre (-8,9%).

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(RADIOCOR) 13-10-24 13:19:36 (0257) 5 NNNN