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Borsa Zurigo: -9% Barry Callebaut (cioccolato), vendite stagnanti nei nove mesi

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 11 lug - Barry Callebaut cade alla Borsa di Zurigo, dopo i deludenti dati sui volumi di vendita dei primi nove mesi dell'esercizio. Il titolo del produttore di cioccolato e specialita' a base di cacao, tra i big mondiali del settore, poco dopo le 11 accusa una flessione del 9,4% a 1.448,50 franchi, la piu' ampia dell'indice Stoxx Europe 600 e in netta controtendenza rispetto all'indice Smi (+1%). Barry Callebaut ha annunciato di avere registrato neil primi nove mesi dell'esercizio 2024 ricavi per 7,3 miliardi di franchi svizzeri, in crescita del 16% su base reported e del 23% a valute costanti, 'sulla spinta del significativo aumento dei prezzi del cacao' che e' stato trasferito ai clienti. Il dato e' in linea con le attese, ma l'attenzione del mercato e' andata piuttosto all'andamento dei volumi, che nel periodo sono aumentati solo dello 0,4% a 1,71 milioni di tonnellate, trainati principalmente dall'Europa occidentale, mentre sono diminuiti in Nord America. Non solo, il terzo trimestre ha anche accusato un calo dei dello 0,3%. Il settore del cioccolato ha registrato un aumento complessivo dei volumi dello 0,8% nei nove mesi, mentre quello del cacao ha accusato una flessione dell'1,6%. Barry Callebaut ha confermato la guidance che punta per il 2024 a una crescita piatta dei volumi e dell'Ebit 'in un contesto di mercato molto sfidante per domanda e offerta'. Gli investitori non hanno mancato di rilevare in proposito i toni cauti, emersi anche dalle dichiarazioni del top management del gruppo. 'In un quadro senza precedenti per il cacao, siamo soddisfatti di avere segnato un leggero aumento dei volumi nei nove mesi.

Guardando avanti, il mercato deve affrontare ulteriori sfide, in modo particolare legate alle turbolenze nell'approvvigionamento e agli aumenti dei prezzi legati al cacao', ha commentato il ceo Peter Vanneste, citato in una nota. Barry Callebaut "al momento non e' in grado di raggiungere la consueta crescita in termini di volumi", hanno osservato gli analisti della Zkb, la Banca cantonale di Zurigo. I volumi bassi sono la conseguenza della pressione inflazionistica su alcuni mercati, soprattutto in Nord America, che pesa sulla voglia di consumo dei clienti finali.

Il gruppo e' certamente riuscito a compensare con aumenti di prezzo l'impennata dei prezzi di alcune materie prime agricole, come le fave di cacao, ma cio' ha influito negativamente sulla domanda, hanno spiegato gli esperti della Zkb. Gli analisti di Vontobel rilevano che il gruppo si trova anche ad affrontare le conseguenze della sua "pesante" ristrutturazione, anninciata nel settembre dello scorso anno.

gli-col

(RADIOCOR) 11-07-24 11:24:43 (0256)FOOD 5 NNNN

 


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