Borsa Tokyo: +1,3% Fast Retailing (Uniqlo), al top dopo conti record 2023-2024
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 ott - I titoli del gigante giapponese del pret-a-porter, Fast Retailing, che controlla vari marchi tra i quali Uniqlo, alla Borsa di Tokyo hanno aggiornato un nuovo record sopra i 51 yen (+1,28%), dopo la pubblicazione dei conti dell'anno fiscale 2023-2024, terminato a fine agosto.
Del resto i numeri sono i migliori di sempre, con un utile netto volato del 25% a 371,9 miliardi di yen (2,27 miliardi di euro), al di sopra del consensus. Il campione giapponese di abbigliamento firma cosi' il suo terzo anno record consecutivo, avendo accelerato significativamente la sua espansione internazionale dopo il periodo di rallentamento della pandemia Covid-19.
'Questi robusti risultati sono stati favoriti' dal suo marchio di punta Uniqlo all'estero, in particolare con l'aumento dei margini operativi in Nord America e in tutta l'Asia, ha affermato la societa' in un comunicato stampa.
Per l'esercizio 2024/25, il gruppo prevede ricavi in progresso del 9,5% a 3.400 miliardi di yen e un profitto a 385 miliardi (+3,5%). Il margine sull'utile lordo dovrebbe migliorare del 2% al 53,9%.
Tornando invece ai dati dell'esercizio passato, Fast Retailing ha registrato un totale di 3.103,8 miliardi di yen di vendite annuali (+12,2% su base annua), di cui piu' della meta' (1.712 miliardi, +19,1%) sono state generate dalla sua divisione Uniqlo International (escluso il Giappone).
In Giappone, le vendite di Uniqlo sono diminuite del 2% su base annua nella prima meta' dell'anno, a causa del clima invernale mite che ha scoraggiato gli acquisti dei suoi famosi piumini.
Le vendite nell'arcipelago beneficiano anche dell'afflusso di turisti stranieri (sono attesi circa 35 milioni, una cifra record per tutto il 2024), incentivati allo shopping (peraltro esentasse) anche da uno yen molto indebolito.
Punto dolente la Cina: se qui le vendite, un mercato cruciale per il gruppo, sono rimaste solide nel primo semestre, nella seconda meta' dell'anno sono diminuite, riconosce Fast Retailing. Il gruppo ha sottolineato il minore entusiasmo dei consumatori cinesi, che tendono a limitare le proprie spese in un contesto economico cupo, ma anche "linee di abbigliamento che non corrispondono pienamente alla domanda locale.
Da parte sua, il marchio GU - presente solo sul mercato giapponese - ha visto le sue vendite aumentare dell'8,1% a 319,1 miliardi di yen.
Fast Retailing punta su questa sorella minore di Uniqlo, con prezzi piu' convenienti, come nuovo asse di sviluppo: a settembre ha aperto il primo negozio GU fuori dal Giappone, a New York.
emi Per l'esercizio 2024/25, il gruppo prevede ricavi in progresso del 9,5% a 3.400 miliardi di yen e un profitto a 385 miliardi (+3,5%). Il margine sull'utile lordo dovrebbe migliorare del 2% al 53,9%.
Tornando ai numeri dell'esercizio passato, i ricavi di Uniqlo, il marchio di punta, sono saliti a 932,2 miliardi in Giappone dagli 890,4 miliardi di yen dell'anno prima. Il business, tra l'altro, e' cresciuto del 9,2% anche nell'area di Cina, Hong Kong e Taiwan, dove i gruppi della moda fanno fatica. E' inoltre salito del 33% in Nord America e del 44,5% in Europa.
emi-
(RADIOCOR) 10-10-24 11:28:19 (0259) 5 NNNN