Borsa: Tenaris +1%, senatori Usa chiedono riduzione import da Corea del Sud

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 set - Tenaris in testa al Ftse Mib, spinta dall'ipotesi di una riduzione delle quote di import negli Usa di tubi Octg dalla Corea del Sud. I titoli del gruppo guadagnano lo 0,95% a 13,3 euro in un Ftse Mib complessivamente in calo dello 0,2%. Venerdi' scorso, infatti, tre senatori degli Stati Uniti hanno invitato il segretario al Commercio, Gina Raimondo, e il rappresentante per il Commercio Usa Katherine Tai a ridurre l'attuale quota di importazione fissata per i prodotti Octg della Corea del Sud, in seguito alla minore domanda e per tutelare l'industria nazionale e i suoi lavoratori. Nel merito, ritengono che la quota definita nel 2018 sia ormai 'superata e inefficacie'. 'L'industria Octg degli Stati Uniti e' stata minacciata da pratiche commerciali sleali, tra cui il dumping dell'acciaio da parte della Corea del Sud, per oltre un decennio', ricordano gli analisti di Intermonte. 'Nel 2023 - proseguono gli esperti - la domanda totale di Octg negli Stati Uniti e in Canada e' stata di circa 6,7 milioni di tonnellate, su una domanda globale totale di circa 16,1 milioni di tonnellate' e 'nel 2024 si prevede che la domanda negli Stati Uniti diminuira' di circa il 15-20% su base annua'. Il mercato nordamericano rappresenta circa il 50% delle vendite totali di Tenaris e quindi, conclude la Sim, 'la potenziale riduzione delle quote di importazione per la Corea del Sud, cosi' come altre potenziali misure volte a ridurre le importazioni, rappresenterebbe chiaramente una buona notizia per Tenaris e gli altri operatori nazionali statunitensi, sostenendo la stabilizzazione e la potenziale ripresa graduale dei prezzi di prodotti Octg negli Stati Uniti'.

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(RADIOCOR) 02-09-24 12:44:33 (0267)ENE 5 NNNN