Borsa Stoccolma: +7% Ericsson, il secondo trimestre e' migliore del previsto
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 lug - Ericsson corre alla Borsa di Stoccolma sulla spinta dei conti del secondo trimestre che si sono rivelati migliori delle attese, alquanto plumbee, del mercato. Il titolo del produttore svedese di apparecchiature per le telecomunicazioni attorno alle 10,30 segna un rialzo del 7% a 62,70 corone svedesi, che lo pone tra i migliori dell'indice Stoxx Europe 600. Ericsson ha registrato un calo del 7% dei ricavi a 59,9 miliardi di corone dai 64,4 miliardi di un anno fa, ma gli analisti prevedevano in media una flessione ancora piu' accentuata a 58,3 miliardi. La debole domanda di apparecchiature 5G nella maggior parte dei mercati e' stata leggermente compensata dalla crescita del 14% in Nord America, ha spiegato la societa'. Il gruppo nel trimestre ha registrato una perdita netta di 11 miliardi di corone contro il rosso di 0,6 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno, a causa della svalutazione dell'americana Vonage, specialista del cloud acquisita nel 2021, che era gia' stata comunicata al mercato. A livello rettificato (al netto degli impairment), il risultato del trimestre e' positivo per 1,7 miliardi. Il margine lordo e' inoltre migliorato al 43,9% (sopra le previsioni) dal 38,3% e il free cash flow ante M&A e' positivo per 7,6 miliardi contro -5 miliardi lo scorso anno.
"Nel secondo trimestre abbiamo mantenuto la nostra posizione di leader del mercato, siamo tornati a crescere in Nord America e abbiamo realizzato una forte espansione del margine lordo e del free cash flow. Ci siamo concentrati sulle questioni che sono sotto il nostro controllo per ottimizzare la nostra attivita' in un contesto di mercato sfidante, con livelli di investimenti nel settore bassi in modo insostenibile', ha dichiarato il ceo Borje Ekholm, citato in una nota. 'Prevediamo che le condizioni di mercato rimarranno difficili quest'anno poiche' il ritmo degli investimenti in India rallenta. Tuttavia, le nostre vendite beneficeranno nella seconda meta' dell'anno delle consegne previstre dai contratto in Nord America", ha aggiunto il ceo. A inizio luglio, Ericsson aveva reso nota un'ulteriore svalutazione di Vonage per 11,4 miliardi di corone, dopo una prima svalutazione nel 2023. Gli analisti di Jefferies prevedono che i ricavi e il margine lordo di Ericsson si rafforzeranno ulteriormente nel secondo semestre grazie alla implementazioni delle commesse da AT&T e al fatto che la societa' svedese continua a beneficiare degli sforzi di riduzione dei costi. Secondo gli esperti della banca Usa, il forte margine lordo e' il risultato dell'aumento dei ricavi da licenze, delle azioni di riduzione dei costi e del mix geografico. Jefferies valuta Ericsson come un 'buy' con un obiettivo di prezzo di 70 corone svedesi.
Gli-col
(RADIOCOR) 12-07-24 10:32:50 (0217) 5 NNNN