Borsa: St sprofonda (-12%), pesano utili in calo e revisione delle guidance

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 lug - Tonfo per St che a Piazza Affari (Ftse Mib -2%) scivola in fondo al listino segnando un -12% a 32,68 euro. Questa mattina a mercati ancora chiusi la societa' ha reso noto di aver chiuso il secondo trimestre con utili e ricavi in calo, in entrambi i casi sopra le previsioni del consensus. In particolare l'utile del periodo si e' attestato a 353 milioni di dollari, in calo del 64,8% mentre I ricavi sono pari a 3,232 miliardi (-25,3%). La societa' ha anche annunciato il taglio delle stime sui ricavi per il 2024 da 14-15 miliardi a 13,2-13,7 miliardi. Commentando i dati l'ad, Jean-Marc Chery, ha sottolineato che la societa' per il terzo trimestre 2024 si aspetta 'come valori intermedi, ricavi netti di 3,25 miliardi di dollari, corrispondenti a un calo anno su anno del 26,7% e a un aumento dello 0,6% rispetto al trimestre precedente'. Il numero uno ha anche sottolineato che 'il margine lordo e' atteso intorno al 38%, con un impatto di circa 350 punti base dovuto agli oneri da sottoutilizzo della capacita' produttiva. Guideremo ora la societa' in base a un piano di ricavi per il 2024 compreso tra 13,2 miliardi di dollari e 13,7 miliardi di dollari. Nell'ambito di questo piano, ci aspettiamo un margine lordo intorno al 40%'. Gli analisti di Equita ritengono che le guidance del terzo trimestre sono 'inferiori alle attese, per effetto del mancato recupero durante il trimestre degli ordini nel settore industrial e della flessione del settore automotive. Rispetto alle nostre stime, il mid-point della guidance e' il 9,4% inferiore a livello di fatturato (-8,9% rispetto al consensus) e il 16% inferiore a livello di gross profit (-15% rispetto al consensus'. I broker sottolineano inoltre come la nuova guidance fornita dal gruppo implica una revisione intorno al 7% come ricavi e 10% come gross margin (-6% e -9% rispetto al consensus)'. Inoltre la guidance riflette un quarto trimestre 'in recupero sequenziale dell'8% come ricavi, con un gross margin intorno al 40%'. Alla luce di cio' gli analisti ipotizzano in via preliminare una revisione per il 2025 'in area low-teens per sales e gross margin e in area 20% per Eps. Sulle nuove stime preliminari il titolo tratterebbe in area 17 volte price to earnings per il 2025'. Intermonte sottolinea che risultati sono 'migliori delle attese a livello di ebit grazie a minori spese operative. Assumendo un'evoluzione delle spese operative migliori, le stime di consensus potrebbero subire una variazione di circa il 15/20%, con un Eps che potrebbe attestarsi a circa 1.7/1.8 dollari'. La notizia e' chiaramente negativa, ma con questo ulteriore taglio delle stime la valutazione sarebbe in linea con l'attuale media del settore pari a 22/23 volte'.

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(RADIOCOR) 25-07-24 10:02:01 (0262) 5 NNNN