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Borsa: St (-3,5%) scivola a minimi da luglio 2022, pesa tonfo Intel

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 ago - Non c'e' pace a Piazza Affari (-1,5% il Ftse Mib) per il titolo di StMicroelectronics, che lascia sul campo il 3,5% in scia al tonfo di Intel a Wall Street (-20% nell'afterhours con una trimestrale disastrosa). St e' arrivata in avvio a cedere piu' del 5% a un minimo di seduta di 27,615 euro per azione, ai livelli piu' bassi da inizio luglio 2022 e ormai ben lontana dal massimo storico di 50,48 euro fissato il 27 luglio 2023. Il gruppo italofrancese dei chip, salvo qualche sparuto tentativo di recupero, ha imboccato la via dei cali dopo la trimestrale del 25 luglio, con utili e ricavi in discesa e taglio delle guidance sui ricavi dell'intero anno.

In sei sedute, alla chiusura di ieri, ha perso il 20,1% e, se il calo odierno sara' confermato a fine seduta, il ribasso salira' al 23%, scivolando in area 28,5 euro per azione, dopo essere scesa alla vigilia sotto i 30 euro per la prima volta in due anni. La capitalizzazione di mercato e' in calo a 25,97 miliardi, mentre a luglio 2023, all'epoca dei valori record del titolo, superava i 40 miliardi.

Nella seduta odierna, pero', St e' "vittima" dei colossi tecnologici, a partire da Intel. Il gruppo dei chip di Santa Clara e' schiacciata da una tempesta perfetta di cattive notizie: ha chiuso il secondo trimestre in perdita, ha deluso le aspettative degli analisti, ha dato un outlook per il prossimo trimestre al di sotto delle attese, ha sospeso il pagamento dei dividendi a partire dal quarto trimestre, ha annunciato il taglio del 15% dei posti di lavoro (circa 17.000 posti) e ha lanciato un maxi piano di riduzione costi da 10 miliardi di dollari per aumentare efficienza e competitivita' sul mercato. Tutti elementi che, prevedibilmente, non sono piaciuti agli investitori, che stanno massicciamente vendendo il titolo gia' prima dell'inizio della seduta alla Borsa americana. Pesa anche il tracollo di Mobileye (-22,48% in chiusura sul Nasdaq alla vigilia), tra i dieci principali clienti di St: il gruppo, attivo nelle tecnologie Adas (sistema avanzato di assistenza alla guida) ha tagliato le stime sulle vendite 2024 a 1,6-1,68 miliardi di dollari, dal precedente range tra 1,83 e 1,96 dollari, e ha detto di prevedere un calo della domanda dalla Cina nel secondo trimestre. Poco sostegno, infine, arriva da Apple, tra i principali clienti di St: il gigante di Cupertino nell'afterhours a Wall Street guadagna un modesto 0,6%, ha chiuso il suo terzo trimestre fiscale con un utile per azione di 1,40 dollari su ricavi di 85,78 miliardi di dollari (+5%), contro attese per 1,35 dollari su 84,53 miliardi. I ricavi generati dall'iPhone sono stati di 39,30 miliardi, contro i 38,81 miliardi delle stime, quelli dei Mac sono stati di 7,01 miliardi, contro i 7,02 miliardi delle attese. "A nostro avviso le prospettive di Apple e Mobileye sono sostanzialmente neutre per St, in quanto le prime sono in linea con le stime, mentre le seconde sono gia' state prese in considerazione nella guidance del gruppo italofrancese", spiegano gli analisti di Banca Akros, ricordando che l'amministratore delegato di St, Jean-Marc Chery, commentando i conti ha sottolineato che "uno dei nostri principali clienti per gli Adas ha accumulato un certo livello di scorte e fara' degli aggiustamenti nel terzo trimestre".

Ars

(RADIOCOR) 02-08-24 10:13:09 (0200) 5 NNNN

 


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