Borsa: scossone al vertice piega Sogefi (-13% in due sedute), Equita taglia stime

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 lug - Lo scossone in casa Sogefi, con l'addio a sorpresa dell'a.d., pesa sul titolo della societa' controllata dalla Cir, che fa riferimento alla famiglia De Benedetti, con il broker Equita che lo declassa a 'hold' e taglia il target price. In due sedute, infatti, la perdita della societa' a Piazza Affari si aggira intorno al 13%, visto che dopo il calo della vigilia anche oggi le azioni cedono il 4,2% a 1,988 euro l'una (se si somma lo stacco cedola straordinaria di 0,923 euro, avvenuto lunedi' scorso, la perdita teorica arriva al 36%). Ai conti semestrali positivi, chiusi da Sogefi con un balzo dell'utile netto a 145,8 milioni grazie alla cessione della divisione 'filtrazione', si e' pero' sommato un cambio in corsa nella governance: Frederic Sipahi ha rassegnato le dimissioni dalla carica di a.d. della holding e la supervisione delle attivita' di indirizzo strategico e finanziario e' stata assunta direttamente dalla presidente esecutiva Monica Mondardini. In questo scenario, si inserisce la decisione degli analisti di Equita che hanno deciso di declassare il titolo a 'Hold' (riducendo il target price dell'8% a 2,3 euro) per 'la riduzione delle stime e le dimissioni inattese del ceo'. Nel dettaglio, la decisione, scrivono, e' legata alla 'riduzione mid-single digit delle stime principalmente a causa di minori volumi in un contesto di settore con sentiment negativo'. A questo si sommano le 'inattese dimissioni del ceo Sipahi pur non ritenendo ci sia read across legato al business'. Un modo per gli analisti di dire che non sembrano esserci particolari legami tra il suo addio, il diverso progetto professionale che dice di voler intraprendere il manager, e l'andamento delle attivita' della holding.

Gli esperti parlano in ogni caso di un secondo trimestre 'in netto miglioramento' anno su anno ma 'leggermente inferiore alle attese sotto l'ebitda'. E alla luce della riduzione della guidance, Equita riduce le stime 2024 (fatturato -5%, ebit -6% e utile netto -7%) con effetto 'small single digit' anche nel 2025. L'addio del ceo 'la consideriamo una news negativa alla luce del track record positivo degli ultimi 3 anni'. Guardando infine al futuro, per gli analisti 'un probabile scenario' resta 'la vendita anche delle due rimanenti divisioni (Air & Cooling e Sospensioni), ritenendo che la controllante Cir intenda concentrarsi sul business delle residenze per anziani di Kos'. E anche se le dimissioni del ceo 'potrebbero far pensare a questo scenario, crediamo sia improbabile a breve, ritenendo la priorita' resti il rilancio strutturale della divisione Sospensioni'.

Nell'attesa, gli investitori stanno penalizzando il titolo a Piazza Affari.

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(RADIOCOR) 24-07-24 11:50:39 (0372) 5 NNNN