Borsa: Pirelli (+1,4%) sale in scia al rally di Continental con view positiva
Il titolo della societa' tedesca segna +10,5% a Francoforte (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 lug - Seduta brillante per Pirelli, che a Piazza Affari (+0,79% il Ftse Mib) guadagna l'1,4%, in scia al rally di Continental, che sale del 10% a Francoforte, ai massimi in tre settimane e riavvicinandosi alla soglia dei 60 euro per azione, dopo essere scivolato alla vigilia sotto i 52 euro, il minimo da novembre 2022. Il colosso tedesco degli pneumatici e dei componenti per auto ha espresso una view positiva sulla crescita dei prossimi trimestri, in scia alla forte crescita attesa per la divisione auto in Cina, che contribuira' a compensare la debolezza della domanda in Europa. Per Continental, infatti, la Cina dovrebbe essere il "principale motore della crescita" nella seconda meta' dell'anno. Cosi', Continental sale al momento del 10,5% a 59,3 euro per azione, recuperando almeno in parte i ribassi dei mesi precedenti: da meta' febbraio il titolo ha perso circa un terzo del suo valore, anche a causa delle aspettative abbastanza deludenti di alcuni investitori, ed e' tra i peggiori del Dax 40 (+0,4% l'indice principale della Borsa tedesca) con un calo del 23% finora nel 2024.
Secondo gli analisti, "le dichiarazioni del management del gruppo tedesco preannunciano un secondo trimestre inaspettatamente forte, dopo che il primo trimestre e' stato probabilmente il peggiore da molto tempo. La notizia piu' importante e' che Continental ha quasi raggiunto il pareggio nel settore automobilistico nell'ultimo trimestre e quindi ha ottenuto risultati molto migliori di quanto si temesse". A penalizzare Continental negli ultimi mesi sono stati, tra le altre cose, l'aumento del costo del lavoro e i lenti progressi nella rinegoziazione dei prezzi con le case automobilistiche. L'azienda tedesca ha fatto sapere che i tagli ai costi e i migliori accordi con le case automobilistiche, oltre appunto alla crescita in Asia, contribuiranno ad aumentare gli utili nel corso dell'anno. I consumatori cinesi sono stati messi sotto pressione dalla crisi immobiliare del Paese e dal rallentamento della domanda, che ha pesato su una serie di settori, tra cui quello automobilistico. Ora, pero', e' atteso un recupero, anche grazie al possibile migliore andamento della domanda di veicoli elettrici.
Ars
(RADIOCOR) 04-07-24 10:56:00 (0246) 5 NNNN