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Borsa Parigi: Atos ancora volatile dopo l'accordo con un gruppo di creditori

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 1 lug - Atos resta in balia dei marosi borsistici a Parigi. Il titolo del gruppo di servizi informatici, in difficolta' da anni, e' salito nella mattinata fino a 1,22 euro, per poi ribassare fino a 0,88 euro e nel primo pomeriggio e' scambiato a 0,98 euro (-0,2%), con continue oscillazioni sopra e sotto la linea di 'galleggiamento'. Da inizio anno la quotazione ha accumulato una flessione dell'86% circa. L'indice Cac 40 intanto segna +1,6%. Atos ha reso noto domenica di avere raggiunto un accordo sui punti principali di un piano di ristrutturazione con un gruppo di banche e detentori di obbligazioni che, in base ai termini dell'intesa, diventeranno i suoi principali azionisti. L'operazione - e' tornata a sottolineare la societa' - comportera' una massiccia diluizione degli attuali soci che al termine del riassetto 'deterranno meno dello 0,1%' del capitale se non parteciperanno alla ricapitalizzazione. L'accordo prevede un'iniezione di 233 milioni di euro tramite un aumento di capitale, con diritto preferenziale di sottoscrizione, garantito per 75 milioni dagli obbligazionisti che partecipano al piano di nuovi finanziamenti e per 100 milioni dai creditori tramite scambio di credito/capitale. L'apporto sara' completato con la conversione in azioni di debiti finanziari di Atos per 2,8 miliardi di euro (su un totale di 4,8 miliardi a fine 2023), il che fara' salire a 2,9 miliardi di euro il totale del debito convertito in equity. Gli azionisti attuali avranno la possibilita' di partecipare alla ricapitalizzazione e in questo caso potrebbero arrivare a detenere al massimo il 29,5% del capitale. Se non lo faranno I creditori finanziari potrebbero arrivare al 99,9% del capitale di Atos. L'accordo prevede anche la possibilita' che entri un investitore di riferimento nell'ambito degli aumenti di capitale. La scorsa settimana dalla partita si e' a sorpresa ritirato il consorzio guidato dalla Onepoint di David Layani, il cui piano era stati scelto dal cda a inizio giugno per la ristrutturazione, preferendolo a quello presentato dal miliardario ceco Daniel Kretinski, che e' cosi' rientrato in gioco, senza pero' che al momento vi siano sviluppi concreti.

L'accordo prevede anche 1,5-1,67 miliardi di euro di nuovi finanziamenti garantiti, che verranno sottoscritti dalle banche creditrici. Nel suo insieme, l'operazione dovrebbe portare alla riduzione del debito netto di 3,1 miliardi circa, 'il che permettera' alla societa' di raggiungere l'obiettivo di un profilo di rating creditizio BB entro il 2026'. Atos otterrebbe cosi' anche gli 1,1 miliardi di euro che le sono necessari - come ha indicato nei mesi scorsi - per continuare ad operare fino al 31 dicembre 2026. La societa' spera ora che tutti i creditori finanziari aderiscano al riassetto e a questo fine punta a concludere nella settimana dall'8 luglio un accordo di lock up.

L'adesione all'accordo e' prevista dall'8 al 22 luglio.

L'accordo definitivo di ristrutturazione finanziaria con i creditori avra' il sigillo finale, sul piano giuridico, di 'una procedura accelerata' ad hoc. Le misure previste saranno realizzate nel corso del secondo semestre del 2024 con l'obiettivo di finalizzarle entro la fine dell'anno o al piu' tardi entro il primo trimestre 2025.

Gli-col

(RADIOCOR) 01-07-24 14:47:12 (0407) 5 NNNN

 


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