Borsa Parigi: -9% Carrefour, per media rischia 200 milioni di multa -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 giu - In un comunicato Carrefour ha contestato "vigorosamente" gli addebiti del ministero dell'Economia sulla gestione della rete di franchising" e afferma di avere 'totale fiducia' nella 'perfetta validita' dei suoi contratti'. Il gruppo contesta anche "il carattere del tutto sproporzionato della sanzione che puo' essere solo decisa dal tribunale adito". Le 'conclusioni d'intervento volontario' giunte dal ministero dell'Economia francese sono molto critiche nei confronti di Carrefour, secondo quanto emerge dalla documentazione consultata dalla Afp. Le modalita' contrattuali rispetto ai negozi in franchising adottate dal gruppo della grande distribuzione sono definite 'caratteristiche delle pratiche restrittive della concorrenza' e 'consistono in concreto nell'asfissiare gli affiliati con una posizione di forza'. Il ministero si e' basato su un'inchiesta realizzata dalla Direzione regionale dell'economia, dell'occupazione, del lavoro e delle solidarieta' (Dreets) della Normandia tra il luglio 2019 e il marzo 2022, avviata dopo una denuncia presentata da 'un'associazione di affiliati di Carrefour' al tribunale di Rennes del 2023. Bercy ha rilevato che nei contratti tra Carrefour e i suoi affiliati ci sono 'numerosi obblighi', che sono 'sproporzionati rispetto alle regole abituali del funzionamento di un franchising'. Va precisato che i gruppi della grande distribuzione in Francia si appoggiano frequentemente ai negozi in franchising, in cui commercianti indipendenti pagano una commissione per utilizzare il brand del gruppo e si riforniscono presso la sua centrale acquisti. Al tempo stesso il gruppo puo' aumentare le vendite, ma senza dover far fronte a molti costi di gestione. Nel caso di Carrefour il franhising e' uno dei pilastri della strategia del numero uno Alexandre Bompard in Francia dove piu' della meta' del fatturato del gruppo e' generato da affiliati e gestori-locatari. Le modalita' dei contratti sono tuttavia diverse da gruppo a gruppo. Nel parere del ministero dell'Economia, le pratiche di Carrefour 'sono contrarie all'ordine pubblico economico e giustificano un'ammenda in sede civile' dell'importo di 200 milioni di euro. Bercy chiede inoltre che l'ingiunzione a Carrefour a cessare tali pratiche sia accompagnata da una penalita' di mora di 50mila euro al giorno per ogni giorno di ritardo rispetto al verdetto del tribunale. come fanno notare gli operatori, la presa di posizione del ministero, per altro, non pregiudica la decisione del tribunale che in ogni caso arrivera' solo tra molti mesi. In una nota gli analisti di Kepler Chevreux precisano che tra le clausole dei contratti con Carrefour denunciate dagli affiliati vi sono i prezzi di rivendita consigliati eccessivi e non competitvi, l'obbligo di rifornirsi quasi in esclusiva presso Carrefour e la clausola di resiliazione anticipata del contratto al solo beneficio dell'affiliante (cioe' Carrefour). Il gruppo ha tenuto a precisare agli analisti che la richiesta del ministero non equivale a una decisione della magistratura e che finora le decisioni dei tribunali sono state favorevoli alla societa'. 'E' comunque la prima volta che i poteri pubblici prendono una posizione cosi' chiara e negativa', sottolineano gli esperti di Kepler Cheuvreux, concludendo che questo mette in serio dubbio il modello economico e la redditivita' di Carrefour in Francia. Intanto alla Borsa di Parigi, attorno alle 13,30 il titolo Carrefour e' scambiato a 13,38 euro, in calo dell'8%, dopo avere toccato il minimo da tre anni di 13,14 euro.

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(RADIOCOR) 18-06-24 13:44:30 (0393)FOOD 5 NNNN