Borsa Parigi: -10% Worldline, analisti pessimisti dopo uscita Ceo e nuovo warning
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 set - Worldline resta nella tempesta alla Borsa di Parigi sulla scia del nuovo taglio delle previsioni per il 2024 e per l'uscita dello storico ceo Gilles Grapinet. Dopo avere chiuso in calo del 14,4% venerdi', il titolo della societa' di servizi di pagamento elettronici attorno alle 12,40 accusa una flessione del 10% a 6,49 euro. Da inizio anno la quotazione ha perso il 58% circa. Venerdi' Worldline ha rivisto nuovamente al ribasso le stime per il 2024 a causa di un rallentamento del mercato, in particolare nell'area Pacifico e nel settore viaggi e prevede ora una crescita dei ricavi dell'1%, mentre in precedenza aveva prospettato un aumento del 2-3% e si aspetta un Ebitda rettificato di circa 1,1 miliardi e un free cash flow di circa 0,2 miliardi. La societa' prevedeva in precedenza un Ebitda compreso tra 1,13 e 1,17 miliardi di euro e un free cash flow di 230 milioni di euro. Il gruppo aveva gia' ridotto le prospettive per il 2024 il primo agosto dopo aver annunciato una perdita netta nel primo semestre. Ad impensiere gli investitori e' per altro soprattutto l'uscita del ceo dal 30 settembre. Gli analisti di Invest Securities mettono 'under review' sia il consiglio sul titolo (da 'buy') sia l'obiettivo di prezzo (20 euro), spiegando che la totale assenza di visibilita' non permette di valutare la societa'.
'Dopo questo nuovo avvertimento sui conti e l'uscita del Ceo storico, abbiamo l'impressione che il malanno sia piu' profondo di una semplice crisi di crescita dopo un intenso periodo di acquisizioni (Equens, SIX e Ingenico', scrivono gli analisti, precisando che 'mentre il warning ha un impatto relativamente limitato sulle stime, e' soprattutto l'assenza totale di visibilita' che ormai predomina e fa temere che il piano Power24 non sara' sufficiente e che nuove misure di ristrutturazione saranno necessarie'. Ubs ha confermato il consiglio di vendere il titolo con un obiettivo di prezzo di 7 euro. Stifel conferma il consiglio di conservare Worldline, ma abbassa il prezzo-obiettivo da 12,5 a 8 euro. Sebbene ritenga che l'uscita del Ceo sia "un primo passo necessario verso un possibile riscatto di Worldline in qualita' di societa' quotata in Borsa", il broker ritiene che la strada verso la ripresa sara' probabilmente lunga e ardua. Stifel si aspetta ulteriori sviluppi che potrebbero includere ulteriori svalutazioni, nuovi cambiamenti al management e una revisione globale dell'azienda con possibili ristrutturazioni e cessioni. Oddo BHF a sua volta ribadisce il giudizio 'neutrale' su Worldline, ma abbassa il target price da 12 a 8 euro. "La visibilita' e' molto problematica dopo i diversi profit warning (a differenza del concorrente Nexi) e le incertezze legate al cambio del Ceo", scrivono gli analisti di Oddo, rilevando per altro che 'il calo del valore delle azioni (-74% in 12 mesi) potrebbe attirare predatori con il profilo di private equity o un concorrente americano". Il dossier ha, quindi, un suo fascino speculativo.
gli-col
(RADIOCOR) 16-09-24 12:45:06 (0316) 5 NNNN