Borsa: Moncler sotto la lente, attesa per i conti e le mosse in Cina
Dispone del'alleanza con Lvmh e di una cospicua cassa (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 ott - Moncler sotto i riflettori a Piazza Affari, mentre e' gia' scattato il conto alla rovescia per la pubblicazione della trimestrale in calendario il prossimo 29 ottobre (i titoli si attestano a 52,22 euro, in calo del 2%). Gli analisti sono convinti che il gruppo che controlla i marchi Moncler e Stone Island possa ancora una volta far meglio del settore in quanto a numeri di bilancio, riponendo fiducia nelle mosse del numero uno, Remo Ruffini, che ormai da anni si e' dimostrato un visionario nel settore della moda, rivoluzionando tendenze e tradizioni. E' infatti stato uno dei primi a eliminare le sfilate tradizionali per la presentazione delle nuove collezioni e a organizzare invece mega-show. E' inoltre stato uno dei primi ad avvalersi della collaborazione di designer spesso presi in prestito dal mondo dello spettacolo, della musica o del design per disegnare le linee di Moncler Genius. E adesso Ruffini vuole rispondere alla crisi del lusso che parte dalla Cina, con uno shopping di beni di alto di gamma in forte frenata, rilanciando proprio nella Repubblica Popolare, con un mega-evento in calendario sabato prossimo. A chiusura della Fashion Week cinese, l'imprenditore ha opzionato una superficie di oltre 30 mila metri quadrati a Shanghai - in pratica una cittadella nella metropoli cinese - per presentare la creativita' di 'The City of Genius'. Insomma Ruffini e' gia' deciso a stupire tutti, non badando a spese.
Intanto nei giorni scorsi sono stati annunciati i nomi dei co-creator che hanno disegnato le linee di Moncler Genius: si tratta di Edward Enninful, FRGMT by Hiroshi Fujiwara, Gilga Farm by Donald Glover, LuLu Li, Mercedes-Benz by Nigo, Palm Angels, A$AP Rocky e Willow Smith. Personalita' ritratte con le foto di quando erano bimbi di cinque anni, per dimostrare che tutti, dalla nascita, sono dotati di un talento creativo, che spesso crescendo rischia di perdersi.
Attesa per l'evento del 19 ottobre a parte, Moncler rimane sotto i riflettori soprattutto dopo l'annuncio di fine settembre circa l'ingresso di Lvmh nel capitale di Double R, la finanziaria controllata dalla famiglia Ruffini e che detiene una quota importante di Moncler (oggi attorno al 15% ma che salira' attorno al 18% anche per merito della liquidita' che fornira' il gruppo francese, che salira' fino al 22% del capitale della finanziaria). 'Si e' parlato di blindatura, ma una presa che si rafforza del 3%, al 18% del capitale, non si puo' definire cosi'', ha commentato un analista, sottolineando che il gruppo rimane contendibile, ma alla fine 'una scalata e' da escludere, non tanto perche' Lvmh in qualche modo sta entrando nella compagine azionaria anche se indirettamente, quanto perche' la marcia in piu' di Moncler ha un nome e cognome: Remo Ruffini'. L'imprenditore e' il vero artefice del successo del gruppo e quindi chiunque abbia mire sulla societa' punta a conquistare piu' che altro la sua guida illuminata. 'Moncler ha una squadra formidabile al comando, che ha garantito crescita e profitti in questi anni. Tutti guardano al management dell'azienda', ha commentato ancora l'esperto. Del resto proprio ieri il direttore finanziario di Lvmh, Jean-Jacques Guiony, durante la conference call, ha dichiarato che l'investimento del gruppo francese in Moncler 'non e' puramente finanziario. E' un vero investimento a fianco di Remo e della sua famiglia.
Intendiamo stare per lungo tempo e beneficiare del brand e della qualita' del suo management'. Frase che potrebbe suonare banale, ma che invece 'evidenzia che il gruppo francese abbia messo gli occhi piu' che altro sulla squadra al comando', ha detto ancora l'esperto, aggiungendo: 'non mi stupirei se a breve fosse annunciato l'ingresso dell'imprenditore italiano nel board di Lvmh'. Il progetto tra Moncler e Lvmh, per altro, secondo rumor che circolano negli ambienti finanziari, potrebbe risultare molto piu' ampio di quello fino ad oggi presentato con l'ingresso del colosso in Double R, anche se per adesso e' difficile comprendere quali saranno i contorni, noti probabilmente solo ai diretti interessati. 'Di sicuro non e' un'operazione finanziaria, ne' un accordo finalizzato a far fluire finanze a Moncler, considerando la mole di liquidita' della quale gia' dispone'. Il gruppo ha chiuso il primo semestre 2024 con 845,8 milioni di cassa netta, nonostante il pagamento di oltre 303 milioni di dividendi. La cassa a fine 2023 era di oltre un miliardo di euro. E per altro la societa' continua a produrre liquidita'. Cosi' gli esperti di finanza si interrogano sui progetti che ha in mente Ruffini e numerosi accarezzano l'idea che Moncler possa diventare il pivot del lusso italiano.
emi-
(RADIOCOR) 16-10-24 11:24:20 (0261) 5 NNNN