Borsa Madrid: Talgo (-0,2%) in attesa, Ganz Mavag ritira Opa ma fara' ricorso a veto
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 30 ago - Talgo in surplace alla Borsa di Madrid, dopo che il consorzio ungherese Ganz Mavag ha annunciato il ritiro dell'Opa sul costruttore ferroviario, sulla scia del veto opposto dal Governo spagnolo, ma dicendosi pronto a fare ricorso contro la decisione ed eventualmente a lanciare una nuova offerta.
Il titolo Talgo nel pomeriggio cede lo 0,25% a 3,94 euro.
Martedi' la quotazione ha perso quasi il 9% dopo che Madrid ha bloccato l'offerta, adducendo 'motivi di tutela degli interessi strategici e della sicurezza nazionale della Spagna'. Come indica il comunicato diffuso oggi, "considerato il grave danno che la decisione del governo spagnolo comporta per i legittimi interessi dell'offerente", nonche' "l'incertezza sulle scadenze dell'offerta e sui costi relativi al mantenimento della sua validita'", Ganz Mavag ha informato la Commissione Nazionale della Borsa della sua 'decisione di ritirare l'offerta pubblica di acquisto sul 100% del capitale di Talgo". Il governo del socialista Pedro Sanchez non ha dettagliato le ragioni della sua decisione, ma non ha fatto mistero dei timori suscitati dall'offerta, proveniente da un gruppo considerato vicino al primo ministro ungherese Viktor Orban, che piu' volte ha esibito i suoi legami con il presidente russo Vladimir Putin. Ganz Mavag si e' rammaricato nella sua informativa proprio del fatto che il veto governativo non sia stato giustificato dalla "minima motivazione", ponendo il consorzio nella "piu' assoluta impotenza". Il gruppo ungherese sottolinea che la sua offerta pubblica di acquisto 'rispetta tutti i requisiti legali in vigore e che non vi e' alcuna ragione fondata per l'opposizione del governo spagnolo'. Intende quindi "intraprendere tutte le azioni legali possibili, sia a livello nazionale che in ambito comunitario, per opporsi a tale decisione che ritiene incompatibile con la legge e per difendere la legittimita' della loro offerta pubblica di acquisto". Ganz Mavag precisa che presentera' ricorso davanti alla Corte Suprema spagnola, per chiedere l'annullamento del veto del governo, nonche' "il risarcimento di tutti i danni causati" e di essere intenzionato a ripresentare un'offerta "in funzione dell'evoluzione delle circostanze". Gia' a marzo Madrid aveva espresso le sue preoccupazioni, dichiarandosi "vigile sul futuro di Talgo", quando il produttore spagnolo di treni aveva annunciato di essere oggetto dell'offerta da parte di Ganz Mavag Europe, il consorzio che riunisce il gruppo Magyar Vagon e il fondo statale ungherese Corvinus Zrt. Allora Talgo aveva indicato che l'operazione, che valutava 619 milioni di euro, era "amichevole" e aveva espresso "un parere preliminare favorevole" all'operazione in considerazione del prezzo di cinque euro per azione offerto dall'ungherese consorzio, ritenuto 'attrattivo per gli azionisti'. Secondo i media spagnoli, la decisione di Madrid e' stata presa in seguito a un rapporto del Centro nazionale di intelligence (Cni) che rilevava collegamenti tra il consorzio ungherese e la Russia. Per bloccare l'operazione il governo ha fatto ricorso allo 'scudo anti-acquisizione', dispiegato dall'inizio della crisi del Covid-19, che rende obbligatorio il via libera dello Stato al superamento della soglia del 10% di un'azienda spagnola ritenuta strategica da parte di interessi stranieri.
Gli-col
(RADIOCOR) 30-08-24 16:36:35 (0454) 5 NNNN