Borsa: lavoro Usa aumenta timori su economia e tassi, Milano chiude a -1,17% -2-

Analisti concordi su "soft landing" Usa ma incognita Fed (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 6 set - Davanti ai dati americani, le case di investimento sembrano concordi sul cosiddetto "atterraggio morbido" dell'economia americana, e quindi non sono spaventati al momento per gli impatti sul mercato, ma si dividono sulle conseguenze che questo portera' nelle scelte di politica monetaria della Fed. Lo scenario di una inflazione che scende verso il target della Fed, il mercato di lavoro si raffredda ma non crolla e l'economia che rallenta in modo moderata lascia lo spazio all'istituto centrale per ridurre i tassi ed e' favorevole per i mercati azionari - spiega Martina Daga, macro economist di AcomeA Sgr. "In vista del meeting di settembre della Fed - dice Daga - l'attenzione del mercato si concentra sempre piu' sulle motivazioni dietro il futuro taglio dei tassi di interesse, piuttosto che sull'entita' del taglio": la "domanda cruciale e' se la Fed interverra' in un contesto di 'soft landing', con un'economia che rallenta gradualmente, o se il taglio sara' una misura d'emergenza per evitare una recessione imminente". Il report odierno - dice Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm - "non fornisce chiarimenti significativi alla Fed in termini di tagli dei tassi, rispetto ai quali si discute ancora dell'entita' (25 o 50 punti base), in vista della riunione della prossima settimana. Nel complesso, i dati suggeriscono uno scenario di soft landing, aumentando il rischio che un taglio di 50 punti base sia visto come una reazione eccessiva, anche se un'ulteriore serie di dati piu' deboli del previsto potrebbe essere sufficiente a far pendere l'ago della bilancia verso una riduzione piu' consistente".

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(RADIOCOR) 06-09-24 18:12:51 (0576) 5 NNNN