Borsa: il lusso tenta di rialzare la testa, occhi su Cucinelli (+0,85%) -2-

Ferragamo continua a soffrire, prezzo sotto quello dell'ipo (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 11 lug - Sul fronte del lusso italiano rimane sotto la lente Ferragamo, che per adesso fatica a mostrare segnali di rilancio. Anche le azioni ormai da giorni (dal 26 giugno per l'esattezza), si attestano sotto il valore dell'ipo, avvenuta nel giugno 2011 a 9 euro (passano di mano a 8,55 euro). Negli ambienti finanziari si rincorrono voci su un passo indietro della famiglia, ma proprio nei giorni scorsi, dalle pagine del Corriere della Sera, il presidente, Leonardo Ferragamo, ha escluso la cessione della societa' e ha inoltre dichiarato che non e' allo studio neppure il delisting, considerando la Borsa uno strumento positivo. Insomma Ferragamo non seguira' il percorso di Tod's che lo scorso giugno ha detto addio a Piazza Affari, dopo una permanenza di 24 anni. Il presidente della maison fiorentina ha ricordato che sono in rampa di lancio investimenti per 400 milioni in cinque anni per sostenere l'immagine del brand, che intanto, sempre secondo l'imprenditore, sta registrando segnali positivi con le collezioni di Maximilian Davis. Nel dettaglio il gruppo prevede una ripresa dei ricavi nella seconda meta' del 2024, seguita da un'accelerazione nel 2025. Nei mesi scorsi, invece, Ferragamo ha pagato dazio alla forte esposizione in Asia, dove e' in corso un rallentamento della domanda di beni di lusso, che ad ogni modo per Leonardo Ferragamo e' solamente 'contingente'. Nel primo trimestre il giro d'affari e' sceso a 227 milioni, accusando una flessione del 18,3% a cambi correnti e del 16,6% a cambi costanti rispetto al primo trimestre 2023. I numeri del secondo semestre saranno svelati il prossimo primo agosto.

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(RADIOCOR) 11-07-24 10:35:46 (0232) 5 NNNN