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Borsa Francoforte: +4% Deutsche Bank, accordo su gran parte del contenzioso Postbank

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 22 ago - Deutsche Bank brilla alla Borsa di Francoforte dopo avere raggiunto un accordo con la maggior parte dei querelanti nell'annoso contenzioso su Postbank. Il titolo della prima banca tedesca nel pomeriggio e' in rialzo del 4% a 14,57 euro, segnando la migliore performance dell'indice Dax (+0,44%). DB ha reso noto di aver raggiunto un accordo extragiudiziario con oltre 80 ricorrenti che rappresentano quasi il 60% del totale delle richieste relative a Postbank, stabilendo un'intesa sulla base di 31 euro per azione, come proposto dalla banca, che andranno ad aggiungersi ai 25 euro versati a suo tempo. Come fanno notare gli operatori, il costo sara' di circa 380 milioni di euro ed e' meno della meta' della somma stanziata per lo scopo. Tra coloro che hanno accettato la transazione c'e' anche il maggiore singolo querelante, che rappresenta circa un terzo di tutte le richieste, precisa DB. La banca, che all'inizio di quest'anno ha accantonato 1,3 miliardi di euro per il contenzioso, prevede che gli accordi transattivi finora conclusi consumeranno in media circa il 45% degli accantonamenti totali. I restanti accantonamenti relativi a questi specifici ricorrenti verranno rilasciati, precisa un comunicato. Deutsche Bank prevede che questo avra' un impatto positivo di circa 430 milioni di euro sul suo utile ante imposte nel terzo trimestre. Qualora Deutsche Bank raggiungesse accordi transattivi con altri ricorrenti, 'questo potrebbe risultare in altre implicazioni positive sugli accantonamenti totali per il contenzioso'. La questione riguarda l'acquisizione della maggioranza di Postbank da parte di Deutsche Bank nel 2010 e la questione e' se il prezzo pagato agli azionisti di minoranza sia stato adeguato o se Deutsche Bank non avesse gia' il controllo di fatto di Postbank prima dell'offerta pubblica di acquisto (aveva poco meno del 30%) e avrebbe quindi dovuto pagare di piu' gli investitori. I ricorrenti chiedevano 52,75 euro per azione (piu' gli interessi), corrispondenti all'importo che Deutsche Bank aveva pagato a Deutsche Post per un primo pacchetto di azioni due anni prima dell'acquisizione completa di Postbank. Durante l'udienza di fine aprile, la Corte d'appello di Colonia ha lasciato intendere di poter pronunciarsi in favore dei ricorrenti. Dopo alcuni rinvii, la decisione e' stata fissata per il 23 ottobre.

gli-col

(RADIOCOR) 22-08-24 16:05:45 (0431) 5 NNNN

 


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