Borsa: fiammata petrolio spinge energetici, Milano piatta (-0,13%) ma balza Tim -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 ago - Tra gli energetici in luca anche Erg (+1,2%) mentre tra gli altri comparti si salvano i titoli di Azimut (+0,6%), Campari (+0,4%), Moncler (+0,3%) e Brunello Cucinelli (+0,2%). Ma il caso del giorno, come detto, e' quello di Tim, con le indiscrezioni sull'esistenza di un piano 'embrionale' per rilevare la partecipazione di Vivendi nell'ex monopolista (pari al 23,75%), anche se Pezzi e Costamagna avrebbero smentito qualunque intenzione in tal senso. Secondo gli analisti di Intermonte, 'l'uscita di Vivendi potrebbe facilitare la conversione dei titoli di risparmio in azioni ordinarie, venendo meno la minoranza di blocco esercitata dai francesi nell'assemblea straordinaria chiamata ad approvare l'operazione'. A fine 2015 era stata proprio 'l'astensione di Vivendi' a portare alla bocciatura della conversione.

Intermonte tende invece a escludere 'un break-up del gruppo in piu' societa' quotate', mentre definisce 'preferibile e piu' market friendly' il lancio di 'un'opa totalitaria su Tim finalizzata al completo delisting delle azioni e al successivo break up del gruppo', anche se gli analisti ammettono che 'nell'immediato, con la cessione di NetCo, Tim ha gia' raggiunto un livello di leva ottimale e, in questo contesto, potrebbe essere piu' sensato continuare a valorizzare gli asset rimanenti con una strategia di crescita organica e per linee esterne, come prospettato dall'attuale piano Free-To-Run'.

Quanto alle vendite su Leonardo, le quotazioni, spiegano dalle sale operative, hanno risentito della notizia che la Faa americana ha emanato una direttiva imponendo ispezioni sui Boeing 787 Dreamliner. Una decisione, spiegano da Banca Akros, che potrebbe avere impatti su 64mila voti, pari a una capacita' di 18 milioni di posti. 'Leonardo ha un forte coinvolgimento sul Boeing 787' e il gruppo Usa 'sta incontrando alcuni problemi con effetti sulla produzione e le consegne', continuano gli esperti, ricordando che nella prima meta' del 2024 sono state effettuate solo 22 consegne di 787, con una flessione del 43% rispetto a un anno prima. Gli analisti ritengono tuttavia che le nuove direttive Faa 'non avranno impatti sul recupero della produzione di 787', che ora e' 'al livello minimo di 2-3 aerei al mese'.

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(RADIOCOR) 26-08-24 17:52:55 (0403) 5 NNNN