Borsa: Europa corre su ipotesi taglio "doppio" della Fed, +0,8% Milano

Bene banche, retailer e tech. Petrolio in calo (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 set - I mercati azionari europei beneficiano della scommessa degli investitori su un "doppio" taglio dei tassi da parte della Federal Reserve domani (50 punti base rispetto a 25 in modo da portare il riferimento nel range di 4,75-5%) e aspettano ulteriori conferme a questa ipotesi dalle statistiche sulle vendite al dettaglio di agosto negli Stati Uniti. Secondo le stime del FedWatch Tool il taglio dei tassi da 0,5% risulta ora ad una probabilita' del 65% contro il 35% di un taglio singolo da 0,25%. Madrid e' la migliore in Europa (+1,34%) seguita da Milano (+0,85%) mentre Parigi, Londra e Francoforte salgono dello 0,7-0,8%. I retailer (bene Zalando e Inditex), le banche e i titoli industriali sono i comparti piu' gettonati ma sono anche vivaci i tecnologici grazie al traino dagli Usa di Intel, che ha annunciato un nuovo accordo con Amazon Web Services, e Microsoft, che ha alzato il dividendo trimestrale e annunciato un nuovo piano di buyback.

A Piazza Affari Nexi (+3,4%) fa da capofila.

StMicroelectronics (+2,9%) sfrutta la scia dei titoli tecnologici per rimbalzare dai minimi degli ultimi quattro anni. Incremento del 2% per Iveco: il ceo Persson nel corso di una intervista ha lasciato aperta la possibilita' di discutere con Leonardo la cessione delle attivita' dei veicoli per la difesa. Tra le banche +1,8% la Popolare di Sondrio: il consigliere delegato Mario Alberto Pedranzini conferma la strategia stand-alone per il gruppo pur non escludendo acquisizioni. In rialzo dell'1,2% Unicredit che, secondo Il Messaggero, chiedera' a giorni alla Bce di autorizzare la salita nel capitale di Commerzbank fino al 30%. In discesa Saipem (-1%) e Campari (-1%). Debole Mps (-0,6%): il numero uno di Unipol Carlo Cimbri ha dichiarato che il gruppo assicurativo potrebbe essere interessato a una partnership assicurativa con Mps' e in quel caso potrebbe valutare l'acquisto di una quota dell'istituto senese.

Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro resta stabile a 1,11. I prezzi del petrolio hanno perso slancio nel corso della mattinata: il Brent novembre cede mezzo punto percentuale a 72,4 dollari al barile, il Wti ottobre arretra sotto i 70 dollari al barile (69,8). Il prezzo del gas naturale ad Amsterdam guadagna il 2% a 34,8 euro al megawattora. Oro in leggera frenata dopo i nuovi massimi toccati questa mattina in area 2600 dollari l'oncia.

fon

(RADIOCOR) 17-09-24 13:09:34 (0384)NEWS 5 NNNN