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Borsa: doValue (+4,6%) dopo M&A Gardant, per analisti 'potenziale su medio termine'

'C'e' forte valenza industriale'. Tra protagonisti Elliott (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 07 giu - In una giornata fiacca per Piazza Affari si distingue doValue (+4,6%), la societa' attiva nella gestione di portafogli e immobili derivanti da crediti deteriorati, cha ha stipulato un accordo vincolante con Tiber Investments (affiliata a fondi gestiti da Elliott) e gli altri soci di minoranza per l'acquisizione il 100% di Gardant. L'operazione prevede un corrispettivo in cassa di 230 milioni e nuove azioni doValue (corrispondenti a una quota del 20% in doValue). Inoltre, i finanziamenti, concordati per mandare in porto l'M%A, comprendono, tra le altre cose, prestiti bancari per 500 milioni e un aumento di capitale di mercato per altri 150 milioni, rispetto al quale i soci, sia nuovi che attuali, garantiranno impegni di sottoscrizione per 82,5 milioni. Dal punto di vista industriale, spiegano gli analisti di Intermonte, 'Gardant comporta una forte diversificazione per doValuee attraverso contratti e capacita' Utp interessanti e un'attivita' di asset management'. Poi il loro ragionamento si sposta sul fondo Elliot che e' 'chiaramente un azionista industriale che dovrebbe portare un forte sostegno a doValue, come investitore strategico con un impegno a lungo termine per rafforzare le ambizioni di crescita della nuova entita''.

Quanto alla crescita futura, 'crediamo che il deal Gardant abbia un forte valenza industriale ma che il potenziale emergera' solo nel medio termine'. E questo perche' doValue si aspetta sinergie industriali di circa 15 milioni di euro all'anno che porteranno a un incremento dell'utile per azione di cassa a medio termine, mentre 'la pay-out policy sara' rivista e nessun dividendo verra' pagato nel 2025'.

Anche gli esperti di Equita valutano 'positivamente' l'aggregazione, in quanto 'il deal ha senso strategico, dal momento che permette a doValue di accedere ai contratti flusso con Banco Bpm e Bper, migliorando l'outlook del business in Italia'. A questo si somma l'aumento dell'esposizione al segmento Utp (cioe' gli 'Unlikely To Pay') grazie al contratto flusso di Gardant con Bper, 'anche se ad oggi Gardant ha ancora un'esposizione contenuta'.

Tirando le somme, per doValue grazie all'operazione e al contestuale aumento di capitale, 'la 'combined entity' e' attesa generare un ebitda 2026 in area 240-255 milioni di euro' mentre Equita fa delle stime preliminari post-fusione 'attualmente piu' conservative rispetto ai target della societa' (-6% sotto sul 2026 a livello di ebitda)'.

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(RADIOCOR) 07-06-24 11:35:25 (0261) 5 NNNN

 


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