Borsa: bocce ferme in attesa Fed, a Milano (-0,37%) addio Ceo atterra Campari (-7,5%) -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 set - Il terremoto al vertice di Campari, dopo che l'a.d. si e' dimesso a pochi mesi dalla nomina, ha mandato ko il titolo a Piazza Affari (-7,5%) ai minimi dall'estate 2020. La doccia fredda e' arrivata poco prima dell'inizio delle contrattazioni, quando l'azienda ha annunciato le dimissioni di Matteo Fantacchiotti dal ruolo di ceo e membro del cda 'per motivi personali', affidando a Paolo Marchesini (chief financial and operating officer) e Fabio Di Fede (general counsel and business development officer) i ruoli di co-ceo ad interim e membri esecutivi di 'un comitato per la transizione della leadership' che sara' presieduto da Bob Kunze-Concewitz (che a sua volta e' stato per anni a.d. della societa').

Seduta negativa anche per Poste (-3%) dopo il via libera definitiva (ieri) del Governo al Dpcm per la privatizzazione attraverso un'offerta pubblica di una quota della societa' che consentirebbe allo Stato di rimanere al di sopra del 50% del capitale. In pratica, si potrebbe cedere un pacchetto pari al 14,2% sul totale del 29,26% attualmente in mano al Mef (il resto e' di Cdp con il 35%). E questa quota, calcola Intermonte, vale circa 2,3 mld agli attuali livelli di mercato. Sul fronte opposto, Saipem ha chiuso tra i migliori del listino in scia al nuovo contratto offshore in Arabia Saudita, del valore di circa 2 miliardi di dollari, nell'ambito di un Long-term agreement con Saudi Aramco.

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(RADIOCOR) 18-09-24 17:46:01 (0579) 5 NNNN