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Borsa: banche italiane in retromarcia, occhi su Mps (-2,1%)

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 10 set - Ordini in vendita sui titoli delle banche italiane. Dopo un avvio contrastato, i principali titoli del settore hanno cambiato la rotta: Mps cede il 2,1%, Banco Bpm lo 0,8%, Banca Popolare di Sondrio il 2,5%, Bper l'1,3% e Unicredit lo 0,5%. Tiene Intesa Sanpaolo, che oscilla sulla parita'. Intanto l'Eurostoxx del settore e' stabile.

Gli investitori si interrogano sull'impatto che avra' sulle valutazioni delle banche il probabile annuncio della Banca centrale europea di giovedi' su un taglio dei tassi. La maggior parte degli analisti rimane positiva sul settore, anche se probabilmente i principali istituti dovranno fare i conti con margini di interesse che si assottiglieranno a causa di un ribasso del costo del denaro. 'Rimarranno ad ogni modo piu' elevati di quando i tassi generali si aggiravano attorno a zero. E questo spiega il motivo per il quale alla fine le quotazioni delle banche italiane non stanno registrando variazioni consistenti, ma piu' che altro piccoli movimenti legati agli aggiustamenti dei portafogli', ha commentato un trader.

Le Mps segnano una delle performance peggiori, nonostante gli scivoloni dei giorni scorsi, in considerazione del fatto che il Tesoro dovra' ridurre entro fine anno la propria quota nel capitale, adesso pari al 26,7%, in modo da rispettare gli impegni presi con Bruxelles. E' debole anche Unicredit all'indomani del lancio di strumenti Additional tier 1 destinati a investitori istituzionali per un miliardo di euro. I titoli sono perpetui e possono essere richiamati dalla banca 'in qualsiasi giorno di calendario nel semestre che inizia il 3 dicembre 2031 e termina il 3 giugno 2032 e successivamente in qualsiasi data di pagamento cedola'. La cedola a tasso fisso riconosciuta fino a giugno 2032 e' pari a 6,5% all'anno pagata su base semestrale. In seguito, se non verra' esercitata la facolta' di rimborso anticipato, sara' 'ridefinita a intervalli di 5 anni sulla base del tasso swap di pari scadenza vigente al momento e maggiorato di 421,2 punti base'. L'operazione e' stata curata da UniCredit Bank GmbH come global coordinator e joint bookrunner insieme a Barclays, Bnp Paribas, BofA, Morgan Stanley e Santander.

Il rating atteso e' 'Ba3' da parte di Moody's. Intanto gli investitori si interrogano anche sul piano di riorganizzazione della banca, che secondo indiscrezioni potrebbe prevedere l'uscita di circa mille persone. Gli analisti di Intermonte, nel report giornaliero, hanno confermato la raccomandazione di 'Neutral', sebbene con un target di prezzo piu' elevato delle attuali quotazioni e pari a 41,4 euro.

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(RADIOCOR) 10-09-24 12:42:47 (0324) 5 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Bca Pop Sondrio 7,07 +3,36 17.35.06 6,895 7,07 6,915
Unicredit 39,70 +4,83 17.38.22 38,23 39,72 38,24
Banca Monte Paschi Siena 5,338 +6,63 17.39.15 5,028 5,338 5,04


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