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Borsa: banche in luce, Mediolanum +1,5% con promozione di Jefferies

Ipotesi tavolo Mef per "soluzione condivisa" su contributi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 ago - Banche in luce a Piazza Affari (Ftse Mib in progresso dello 0,26%), dove spiccano le performance di Banca Mediolanum (+1,49% a 10,25 euro) e Mps (+1,07% a 5,11 euro). In buon progresso anche su Intesa Sp (+0,85% a 3,481 euro), Mediobanca (+0,68% a 14 euro) e Fineco (+0,45% a 14,365 euro). Sul comparto italiano c'e' un report di Jefferies che, complessivamente, riflette 'sull'impatto tangibile del recente sell-off del mercato per queste societa''. Guardando ai singoli titoli, Banca Mediolanum beneficia della revisione dell'obiettivo di prezzo da parte di Jefferies del 20% a 13,1 euro (con raccomandazione Buy): secondo gli esperti, 'le campagne di marketing sono state in grado di raccogliere i depositi dei clienti a un costo ragionevole, compensando in parte i deflussi di depositi registrati a livello di settore.

Prevediamo che i depositi raccolti sosterranno ora gli afflussi di asset under management, in quanto i clienti sono incoraggiati a riallocare i fondi al decadere del tasso bonus'. I forti flussi, il maggiore spazio per gestire il costo dei depositi e la valutazione piu' conveniente (8 volte gli utili al 2026) fanno di Mediolanum la 'top pick' per Jefferies. Al secondo posto tra i titoli bancari privilegiati dagli esperti c'e' Fineco di cui gli esperti hanno recentemente aggiornato la valutazione a 'Buy' grazie al 'potenziale di rialzo nei ricavi da intermediazione'. Aumento di target price del 17% per Mediobanca (Hold) 'in considerazione dell'aumento dell'utile netto previsto (+9%/+6% nell'esercizio 2025/2026) sulla base delle nuove previsioni per il 2027'. A spingere gli acquisti e' anche quanto riportato dal quotidiano La Stampa, secondo cui il governo starebbe valutando una 'soluzione condivisa' per aumentare le risorse finanziarie in vista della prossima legge di bilancio, e tale intesa dovrebbe pervenire 'entro la fine di settembre'. Smentita categoricamente, secondo il quotidiano, l'ipotesi di 'tassa sugli extra-profitti': l'obiettivo del Mef sarebbe quello di aprire un tavolo di confronto con il settore bancario, con le parole del ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti che in merito ha semplicemente evidenziato che 'le banche saranno chiamate, come tutti i cittadini, a contribuire alla finanza pubblica'.

Come possa essere definita questa soluzione, rilevano gli analisti di Equita, 'non e' ancora chiaro', con l'ipotesi presentata nell'articolo che 'ci sembra poco convincente', quella cioe' di aumentare la remunerazione dei depositi, il che permetterebbe di applicare l'imposta del 26% sugli interessi attivi, ma ridurrebbe gli utili pre-tasse delle banche che sono tassati oltre il 30%. Sempre secondo il quotidiano torinese, inoltre, non e' escluso che oltre alle banche possano essere coinvolti altri settore, come le assicurazioni. In questo contesto si inseriscono i dati del settore bancario italiano riferiti al mese di giugno, pubblicati venerdi' scorso dalla Banca d'Italia, che restituiscono una fotografia in chiaroscuro. I prestiti al settore privato sono diminuiti del -1,6% su base annua, mentre i prestiti alle famiglie sono diminuiti di appena lo 0,9%, quelli alle imprese hanno continuato a calare del -3,4% in un contesto di generale incertezza. I depositi del settore privato sono tornati a crescere e sono aumentati del 2,9% su base annua dopo diversi mesi di riduzione, mentre la crescita della raccolta obbligazionaria e' rallentata al 14,8%, in quanto le banche italiane 'hanno gestito in modo proattivo le proprie passivita'', come notano gli analisti di Banca Akros.

I tassi di interesse sui prestiti concessi a giugno alle famiglie per l'acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono rimasti stabili al 4,02%, quelli sui nuovi prestiti al consumo si sono attestati al 10,29%. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese hanno raggiunto il 5,26%, mentre quelli sulle consistenze dei depositi sono rimasti stabili e pari all'1,03%.

bla-

(RADIOCOR) 12-08-24 11:22:43 (0186)ASS 5 NNNN

 
Titoli citati nella notizia
Nome Prezzo Ultimo Contratto Var % Ora Min oggi Max oggi Apertura
Banca Mediolanum 11,16 +1,00 15.05.22 11,03 11,19 11,07
Mediobanca 15,33 +0,29 15.05.32 15,215 15,355 15,28


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