Bankitalia: forti acquisti dall'estero sui titoli di Stato nel secondo trimestre

Circa la meta' delle emissioni nette del Tesoro (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 ott - Gli acquisti dall'estero di titoli di Stato italiani sono proseguiti nel secondo trimestre e sono stati "elevati" nella valutazione della Banca d'Italia. Via Nazionale nel Bollettino economico osserva come gli acquisti di titoli pubblici siano ammontati a 29,3 miliardi, "interamente concentrati in titoli a lungo termine e corrispondenti a circa la meta' delle emissioni nette da parte del Tesoro". Anche le banche italiane hanno ripreso ad acquistare titoli di Stato italiani. Le banche italiane "a partire dalla seconda meta' del 2022, avevano progressivamente ridotto la loro esposizione in titoli di Stato".

Il Bollettino ricorda quindi il calo dei rendimenti sui titoli pubblici italiani. Tra la prima decade di luglio e l'inizio di ottobre il rendimento decennale italiano e' diminuito di 38 punti base, al 3,5%; la riduzione e' stata maggiore per le scadenze piu' brevi. A questo calo hanno contribuito, specie nella prima fase, la rinnovata fiducia degli investitori nel processo di disinflazione nell'area dell'euro e le conseguenti attese sulla politica monetaria.

Dopo le tensioni di inizio agosto che hanno penalizzato lo spread BTp-Bund, ricorda ancora la Banca d'Italia, lo spread e' tornato a contrarsi: all'inizio di ottobre si e' portato a un livello lievemente inferiore a quello dell'inizio di luglio (130 punti). Anche "la volatilita' implicita nei contratti derivati sul titolo di Stato decennale italiano si e' mantenuta pressoche' stabile e le condizioni di liquidita' sono rimaste distese".

Ggz

(RADIOCOR) 11-10-24 15:32:10 (0463) 5 NNNN