Glossario finanziario - Valore Nominale
Definizione
Per le azioni è la frazione di capitale sociale rappresentata da un'azione. Per le obbligazioni è l'importo su cui si calcolano gli interessi.
Approfondimenti
Il valore nominale rimane invariato nel tempo e non è influenzato dalla situazione patrimoniale dell'emittente.
Nel caso delle azioni può essere modificato solo mediante una delibera di modifica dell'atto costitutivo con conseguente frazionamento o raggruppamento di azioni.
Il valore nominale non coincide necessariamente né con il valore di emissione (le azioni possono essere emesse per somma superiore al valore nominale, cioè con sovrapprezzo; le obbligazioni possono essere emesse, oltre che sopra la pari, anche sotto la pari), né con il valore di mercato del titolo.
Esempio
Esempio 1
La società XXX ha un capitale sociale di 500.000 €. Esso può essere suddiviso in 100.000 azioni con valore nominale pari a 500.000 / 100.000 = 5 €/azione.
Esempio 2
Si consideri un'obbligazione a tasso fisso, con cedola pari a 4,5%, valore nominale pari a €100 e prezzo di emissione pari a €98,5. Il soggetto che sottoscrive questa obbligazione dovrà pagare un importo pari a €98,5 e percepirà, al momento dello stacco della cedola, un interesse calcolato sul valore nominale e pari a €100 x 4,5% = €4,5.
Sinonimi
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