Glossario finanziario - prezzo statico

Il prezzo statico è uguale al prezzo di riferimento del giorno precedente in asta di apertura. Dopo ogni fase d’asta, il prezzo statico è invece pari al prezzo di conclusione dei contratti della fase d’asta. Se non viene determinato un prezzo di asta, il prezzo statico è pari al prezzo del primo contratto concluso durante la negoziazione continua.

Il prezzo statico nei mercati Euronext Milan, MIV, MOT ed ETFplus è, in base al Regolamento dei mercati di Borsa Italiana, uguale al prezzo di riferimento del giorno precedente in asta di apertura. Il prezzo statico è invece pari al prezzo di conclusione dei contratti della fase d’asta, dopo ogni fase d’asta. Se non viene determinato un prezzo di asta, il prezzo statico diventa pari al prezzo del primo contratto concluso durante la fase di negoziazione continua. Il prezzo statico è essenziale per comprendere i meccanismi di contrattazione in quanto il Regolamento e la Guida ai parametri di Borsa Italiana impongono dei controlli automatici anche su questo prezzo per garantire la regolarità delle negoziazioni. In pratica sono previste delle variazioni massime dei prezzi in eccesso o in difetto, stabilite come percentuale di scostamento dal prezzo statico. Sono infatti imposti dei limiti sia sulla variazione dei prezzi delle proposte, che sulla variazione dei prezzi dei contratti, rispetto al prezzo statico. A titolo di esempio, se durante la negoziazione continua il prezzo di un contratto in corso di conclusione supera i limiti delle variazioni imposte sul prezzo statico, la negoziazione viene automaticamente sospesa e si attiva una fase di asta di volatilità, che segue le modalità dell’asta di apertura e serve a ristabilire la regolarità delle contrattazioni. Un controllo automatico sorveglia anche le variazioni sul prezzo dinamico. Per gli strumenti finanziari diversi dalle SPAC del Segmento Professionale del Mercato MIV è prevista una definizione parzialmente diversa del prezzo statico e del prezzo dinamico.