Glossario finanziario - Future su Azioni
Definizione
Strumento derivato appartenente alla categoria dei future finanziari e avente come sottostante un'azione.
Approfondimenti
Il future su azioni (o single stock future) è uno strumento derivato standardizzato, negoziato sui mercati regolamentati, tramite il quale acquirente e venditore si impegnano a negoziare in data futura una determinata quantità di titoli azionari (underlying), a un prezzo fissato all'atto della stipula del contratto. Questo strumento è un derivato simmetrico in quanto entrambe i contraenti sono obbligati a scadenza a effettuare una prestazione.
Il soggetto che acquista il future assume una posizione lunga (long): egli deve acquistare, a scadenza, le azioni. Il soggetto che vende il future assume una posizione corta (short) e si impegna a consegnare a scadenza le azioni.
Nella maggior parte dei casi i future su azioni non si concludono con la consegna fisica dei titoli, poiché gli operatori preferiscono chiudere le posizioni aperte rivendendo (acquistando) il contratto future precedentemente acquistato (venduto); ciò consente di risparmiare i costi relativi alla consegna. Al contrario, se il contratto giunge a scadenza, potrà essere liquidato per cash settlement (calcolandone il controvalore monetario) oppure potrà avvenire la consegna fisica del numero di titoli stabiliti nel contratto.
Il sottostante di un future su azioni può essere un qualsiasi titolo azionario quotato su un mercato regolamentato.
Il valore di un contratto futures su azioni è dato dal prodotto tra il suo prezzo e il numero di azioni sottostanti il singolo contratto (lotto minimo).
Il prezzo teorico di un future su azioni è dato da:
dove F(t) è il prezzo del future il giorno t, S(t) è il prezzo spot del sottostante il giorno t, r è il tasso di interesse, q il dividend yield dell'azione e (T-t) la durata residua del contratto.
I future su azioni in Italia sono negoziati sul mercato Euronext Derivatives Milan; l'ammissione dei contratti alla negoziazione è disposta da Borsa Italiana con apposito provvedimento. Per tutti questi contratti è richiesta, alla scadenza, la consegna fisica del sottostante.
I futures su azioni negoziati sul mercato italiano possono avere scadenza mensile o trimestrale (nei mesi di marzo, giugno, settembre, dicembre). In ciascuna seduta di contrattazione sono quotate contemporamenamente le 4 scadenze trimestrali più vicine e le 2 scadenze mensili più vicine. Una nuova scadenza mensile (trimestrale) viene quotata il primo giorno di borsa aperta successivo all'ultimo giorno di negoziazione della precedente scadenza. Ogni contratto scade il terzo venerdì del mese di scadenza e in tale giorno le contrattazioni terminano alle 9.10.
La liquidazione del contratto avviene il terzo giorno successivo alla scadenza (T + 3).
I futures su azioni vengono liquidati giornalmente attraverso il meccanismo del marking to market, in base al quale il contraente che ha sperimentato un andamento avverso del mercato deve versare un importo (detto margine di variazione) alla clearing house (che in Italia è la Cassa di Compensazione e Garanzia).
I futures su azioni possono essere utilizzati con finalità di speculazione, copertura e arbitraggio.
Acronimo
Future, Future Finanziario, Regolamento Finale per Contante, Regolamento Finale per Consegna
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