Alleanza Cooperative su riforma vigilanza: soddisfazione per metodo di confronto e condivisione degli obiettivi
(Teleborsa) - Soddisfazione per il metodo di confronto seguito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e per la condivisione degli obiettivi fondamentali della riforma del sistema di vigilanza sugli enti cooperativi. Ad esprimerla sono le Centrali cooperative che si riconoscono nell'Alleanza delle Cooperative Italiane -Agci, Confcooperative, Legacoop- dopo l'incontro svoltosi ieri sera con il Ministro Urso e il Sottosegretario Bitonci.
La costituzione di un tavolo comune per la definizione dei contenuti della legge delega, collegata alla legge di bilancio, per la riforma del sistema di vigilanza -sottolinea l'Alleanza- ha consentito e consentirà un confronto positivo ed efficace in vista dell'obiettivo di assicurare un ammodernamento delle regole definite nel 2002. Ministero e Centrali cooperative hanno condiviso i capisaldi della riforma, con particolare riferimento all'esigenza di rafforzare il corpo dei revisori cooperativi, di rilanciare la governance partecipata del sistema cooperativo e di migliorare la rendicontazione della funzione mutualistica delle imprese cooperative.
La definizione di una normativa più adeguata al contesto attuale -conclude l'Alleanza- rappresenterà una cornice al cui interno le imprese cooperative potranno continuare a svolgere al meglio la funzione sociale loro riconosciuta dalla Costituzione, contribuendo alla crescita economica e sociale del Paese nel segno dell'equità e dell'inclusione. Un ruolo riconosciuto anche dall'UE nella recente raccomandazione ai paesi membri, per l'adozione di misure che favoriscano lo sviluppo dell'economia sociale, di cui la cooperazione rappresenta un soggetto fondamentale
(Teleborsa) 07-11-2024 14:36
La costituzione di un tavolo comune per la definizione dei contenuti della legge delega, collegata alla legge di bilancio, per la riforma del sistema di vigilanza -sottolinea l'Alleanza- ha consentito e consentirà un confronto positivo ed efficace in vista dell'obiettivo di assicurare un ammodernamento delle regole definite nel 2002. Ministero e Centrali cooperative hanno condiviso i capisaldi della riforma, con particolare riferimento all'esigenza di rafforzare il corpo dei revisori cooperativi, di rilanciare la governance partecipata del sistema cooperativo e di migliorare la rendicontazione della funzione mutualistica delle imprese cooperative.
La definizione di una normativa più adeguata al contesto attuale -conclude l'Alleanza- rappresenterà una cornice al cui interno le imprese cooperative potranno continuare a svolgere al meglio la funzione sociale loro riconosciuta dalla Costituzione, contribuendo alla crescita economica e sociale del Paese nel segno dell'equità e dell'inclusione. Un ruolo riconosciuto anche dall'UE nella recente raccomandazione ai paesi membri, per l'adozione di misure che favoriscano lo sviluppo dell'economia sociale, di cui la cooperazione rappresenta un soggetto fondamentale
(Teleborsa) 07-11-2024 14:36