EFSF e ESM

I fondi di salvataggio creati con l'obiettivo di salvaguardare la stabilità finanziaria dell'Unione Europea



FTA Online News, Milano, 23 Mar 2012 - 10:29

EFSF

Con l’acronimo EFSF ci si riferisce all’European Financial Stability Facility, lo “special purpose vehicle”, fondato il 7 giugno 2010 dai paesi membri dell’Eurozona. L’EFSF è stato creato in seguito al summit dell’Ecofin del 9 maggio 2010, con l’obiettivo di salvaguardare la stabilità finanziaria dell’Ue attraverso l’assistenza ai paesi membri di Eurolandia. L’EFSF è una società di diritto lussemburghese ed è presieduta da Klaus Regling.

Noto ai più col nome di Fondo salva-stati, l’EFSF è autorizzato a intervenire come prestatore per i Paesi in difficoltà finanziaria, operando sui mercati primari e secondari del debito. L’intervento sul mercato secondario può essere però programmato solo in seguito ad un’analisi da parte della BCE.
La Banca centrale deve riconoscere l’esistenza di circostanze finanziarie di carattere eccezionale tali da mettere a rischio la stabilità finanziaria.

L’EFSF può intervenire anche attraverso operazioni di ricapitalizzazione delle istituzioni finanziarie, per mezzo di prestiti ai loro governi, e può compiere attività volte a prevenire il verificarsi di situazioni di instabilità .

Il Fondo è sostenuto da garanzie da parte dei Paesi dell’area euro per un totale di 780 miliardi e ha una capacità di prestito pari a 440 miliardi.

Per raccogliere i fondi necessari per finanziare i prestiti ai paesi della Zona Euro in difficoltà finanziaria l'EFSF emette obbligazioni a breve, medio e lungo termine.

Tali obbligazioni hanno ottenuto rating Aaa da parte di Moody’s, AAA da Fitch Ratings e AA+ da parte di Standard & Poor’s.

 

ESM

L’European Stability Mechanism (ESM)  è il meccanismo di salvataggio permanente che dal luglio del 2012 sostituirà l’EFSF. Quest’ultimo infatti cesserà la sua attività una volta ottenuto il rimborso dei prestiti a Irlanda e Portogallo. Il 9 dicembre del 2011 il Consiglio Ue ha deciso di anticipare l’entrata in vigore del fondo, precedentemente fissata a giugno del 2013 (data di scadenza indicata per l’EFSF in mancanza di un suo utilizzo). In base al suo trattato istitutivo l’ESM è un organizzazione intergovernativa di diritto internazionale con sede in Lussemburgo.

Il Fondo sarà guidato dal Consiglio dei governatori composto dai Ministri delle finanze dell’Eurozona e avrà una dotazione di 500 miliardi di euro. Il Consiglio delibererà a maggioranza qualificata.

L’ESM potrà emettere titoli simili a quelli emessi dall’EFSF per i prestiti a Irlanda e Portogallo (garantiti dai paesi dell’Eurozona, in proporzione alle quote nella BCE). Il Fondo inoltre potrà anche acquistare Eurobond sul mercato primario e secondario e nel  caso di insolvenza di uno stato finanziato avrà diritto di prelazione rispetto ai creditori private.


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