Che cos'è l'Asset Allocation?

Il processo con il quale si decide in che modo distribuire le risorse



FTA Online News, Milano, 08 Giu 2007 - 14:43

L’asset allocation è il processo con il quale si decide in che modo distribuire le risorse fra diversi i possibili investimenti. Le principali categorie di investimenti entro cui si orienta questa scelta possono essere suddivise in attività finanziarie (azioni, obbligazioni, liquidità) o attività reali (immobili, merci, metalli preziosi, etc.).

I vari investimenti o asset gestiti dall’investitore tramite l’asset allocation sono in genere suddivisi e organizzati per tipologie chiamate asset class. Gli asset class possono distinguere la natura dell’investimento: per esempio i titoli di debito come le obbligazioni possono costituire un asset class diverso dai titoli di capitale come le azioni. Il sistema dell’organizzazione degli asset class può però seguire anche altri metodi: per esempio gli asset gestiti possono essere distinti in base all’orizzonte temporale (breve/medio/lungo termine) entro cui si inquadra l’investimento stesso.

In generale l’asset allocation porta alla gestione e all’organizzazione dei vari asset e dei loro insiemi suddivisi per tipologia (gli asset class appunto) in un portafoglio gestito dall’asset manager, ossia da colui che decide da solo o entro l’ambito di un team in che modo allocare le risorse. Nella maggior parte dei casi l’asset allocation è un’attività svolta da investitori professionali e/o istituzionali come le società di gestione del risparmio per conto dei loro clienti.

In sostanza l’asset allocation ha il compito di raggiungere una gestione ottimale del portafoglio, ossia una gestione che equilibri nel miglior modo possibile il rendimento e il rischio delle attività alle esigenze e alle aspettative dell’investitore. Le due istanze del rendimento e del rischio tendono ad essere proporzionali in quanto in genere un’attività ad elevato rischio tende anche ad avere un elevato rendimento atteso. Il rischio è per questo motivo considerato come uno dei parametri fondamentali per distinguere tra loro gli investimenti. Alcuni studiosi parlano a tal proposito di rischio specifico e di rischio generico.

  • Il rischio specifico è un rischio legato alla natura dello stesso investimento. Se per esempio si prende un investimento azionario, il rischio specifico sarà dato dalle caratteristiche economiche della società emittente dall’andamento del conto economico, alla solidità patriomoniale, alle prospettive future, al posizionamento dell’azienda rispetto ai suoi concorrenti;
  • Il rischio generico (o sistemico) è invece il rischio a cui il singolo investimento è sottoposto per via delle fluttuazioni del mercato e che non può essere eliminato o sostanzialmente diminuito con la diversificazione del portafoglio, come invece avviene per il rischio generico.

L’asset allocation in generale è suddivisa in tre ulteriori categorie ovvero essere orientata secondo tre diversi approcci. In tal senso si parla correntemente di asset allocation strategica, tattica o dinamica.

  • L’asset allocation strategica orienta gli investimenti scegliendo di organizzarli secondo un orizzonte temporale di medio e lungo periodo;
  • L’asset allocation tattica: è invece un’allocazione basata su un orizzonte di breve termine e quindi basata su una visione del mercato contingente rispetto a quella strategica. In genere questo tipo di asset allocation è impiegato per adattare l’allocazione strategica a specifici e temporanei trend del mercato, tuttavia una certa coerenza fra questi due tipi di asset allocation permette in genere di evitare errori nella gestione del portafglio;
  • L’asset allocation dinamica, infine, rappresenta un genere di allocazione degli investimenti ancora più orientato ad una lettura del mercato sotto la prospettiva temporale del breve termine. Spesso si fa riferimento all’asset allocation dinamica per spiegare rapidi adattamenti del portafoglio a brusche variazioni del mercato; va però sottolineato che il fattore tempo (timing) è in generale un elemento molto importante per l’asset allocation che è considerata in generale come un processo dinamico.

Ovviamente esistono diversissimi profili di investitore che richiedono altrettante gestioni dei singoli portafogli. Per esempio un investitore orientato con un basso profilo rischio/rendimento sarà tendezialmente più orientato a un portafoglio finanziario con una più elevata componente obbligazionaria che azionaria.


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